Un nutrito gruppo di socie e soci del sodalizio ha visitato la cittadella medicea
Sabato 18 maggio 2024 un folto gruppo di socie e soci dell’Associazione Culturale Castiglionese “Umberto Foschi” è stato accompagnato da Gabriele Zelli alla scoperta di Terra del Sole, città di fondazione voluta da Cosimo de’ Medici (1389-1464), primo granduca di Toscana. Ai partecipanti è stato consegnato in omaggio copia della guida alla cittadella medicea di Marco Viroli e Gabriele Zelli, edito da Diogene Books nel 2014.
La cittadella medicea ha ricordato Andrea Bandini, presidente della locale Pro Loco, fu “concepita non come semplice fortilizio, ma come città fortezza, un rettangolo bastionato con un abitato civile e militare, fu progettata e costruita dai migliori architetti e ingegneri del tempo”: Giovanni Camerini (? -1570) in qualità di progettista, Baldassare Lanci (1510-1571), Bernardo Buontalenti (1531-1608) e Simone Genga (1530-1596) come suoi collaboratori e continuatori dell’opera.
Frutto di quell’Umanesimo che mise l’uomo al centro dell’universo, Terra del Sole rappresenta un raro tentativo di realizzare la città ideale vagheggiata dagli uomini del Rinascimento. Essa risponde pienamente alle nuove esigenze militari emerse con l’introduzione delle armi da fuoco. Per questo motivo erano state ritenute superate le antiche fortezze preesistenti di Castrocaro e di Montepoggiolo.
L’abitato è difeso da un perimetro rettangolare di mura per oltre due chilometri, con quattro bastioni agli angoli che ospitano ampie aree di manovra per il tiro incrociato secondo il sistema “a tenaglia”. Alla città si accede tramite due ingressi: Porta Fiorentina, verso Firenze, e Porta Romana, verso la Romagna pontificia, entrambe protette da due castelli con impianto a stella e coronati da aerei ballatoi.
Al centro dell’abitato si trova la vasta Piazza d’Armi, delimitata da quattro edifici: il Palazzo dei Commissari, la Chiesa di Santa Reparata, il Palazzo dei Provveditori e quello della Cancelleria. Il tutto rispecchia nella mente del suo progettista il rispetto dei canoni della proporzione, della simmetria e della prospettiva. Altre città di fondazione che hanno storie simili e si rifanno ad analoghi principi sono: Pienza (Siena), Sabbioneta (Mantova), Palmanova (Udine).
Come accennato, Terra del Sole fu voluta da Cosimo de’ Medici, figlio del capitano di ventura Giovanni dalle Bande Nere, nato da Caterina Sforza, signora di Forlì, sposata in terze nozze con Giovanni de’ Medici detto Il Popolano. Fu sede del Commissario Granducale dal 1579, anno della sua inaugurazione e capoluogo amministrativo, giudiziario, militare e religioso fino al 1784, quando, sotto i granduchi di Lorena, la Provincia della Romagna Fiorentina sarà abolita.
Un ufficiale riconoscimento dell’importanza monumentale e urbanistica di Terra del Sole è venuto con il Decreto Ministeriale del 26 Agosto 1965, in cui si dichiara che questo centro storico è di «notevole interesse pubblico» e lo si tutela con un vincolo ambientale. Qualche anno fa si parlò della candidatura della cittadella medicea affinché fosse dichiarata patrimonio dell’umanità UNESCO, procedura di cui non si hanno più notizie da tempo.
I partecipanti, guidati da Luciano Zignani, presidente dell’Associazione Castiglionese “Umberto Foschi”, dopo il pranzo un un ristorante del posto hanno completato la giornata visitando la fortezza di Castrocaro Terme.
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