Come spesso accade nelle città di provincia, anche a Forlì il centro storico cittadino, fino a pochi anni fa, coincideva con il centro commerciale, il cuore pulsante degli acquisiti. La crescente crisi economica di questi ultimi anni, però, ha messo a dura prova le attività commerciali, al punto che molte botteghe e piccoli punti vendita, situati proprio in centro, hanno chiuso.
In concomitanza, la grande distribuzione organizzata si è imposta con il modello degli iper: “non luoghi” appositamente pensati per indurre, più o meno consapevolmente, i propri visitatori agli acquisti. Il centro storico è, così, entrato in sofferenza: molti spazi sono stati svuotati e le sue vie sono sempre meno frequentate dai forlivesi.
Lo spirito di iniziativa di Forlìnelcuore e delle principali associazioni di categoria in ambito commerciale, congiunto all’impegno del Comune, ha dato vita ad un’interessante proposta volta alla riqualificazione del centro storico, come luogo di incontro e aggregazione. “Spazio agli spazi” ha concesso in uso a molte associazioni culturali, artistiche e ricreative forlivesi i negozi sfitti per offrire alla cittadinanza eventi ad ingresso gratuito. Questo vorrebbe dare la possibilità di tornare ad animare il centro con motivazione, vivendolo come uno spazio slow e un’agorà, dove sia possibile incontrarsi e confrontarsi, divertirsi e riflettere, esserne i protagonisti.
Tra le proposte culturali più interessanti c’è il cineforum organizzato dall’UDI (unione donne italiane) e da Coop.Sunset che propone per tutto Gennaio una rassegna dedicata al documentario al femminile, con visioni e dibattiti. Per chi invece ama la manualità nello spazio ex-disco rosso l’associazione VintageFactoryLab tiene laboratori sul riuso creativo e su alcune tecniche di giocoleria.
In incubazione c’è anche un’altra iniziativa di riqualificazione grazie alla quale nei prossimi mesi si vedrà “rifiorire”anche via Giorgio Regnoli: “via Regnoli, via dell’arte artigiana e del buon vivere”.
Promotrice di questo progetto è l’Associazione Regnoli 41 che ha da poco compiuto un anno di vita. A questa associazione aderiscono in tutto quattrocento soci, tra commercianti di via G. Regnoli e operatori culturali, che condividono l’obiettivo di creare azioni concrete in grado di valorizzare questa via. Questo progetto vuole promuovere in particolare l’artigianato locale e alcune buone pratiche di vita come il riuso e l’utilizzo di prodotti a km zero. L’aspetto più innovativo di questa iniziativa sta nel richiamare l’attenzione e la frequentazione da parte dei cittadini trasformando la via in una vera e propria “galleria a cielo aperto”che ospiterà le opere di una ventina di giovani artisti locali che per le loro installazioni avranno a disposizione le pareti delle case di questa via. Ogni sei mesi gli artisti ruoteranno. Questo percorso espositivo verrà promosso con dei volantini in distribuzione anche all’interno dei Musei S. Domenico.
Visti i buoni propositi e l’impegno profuso, ci auguriamo che queste iniziative possano fare centro!
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