…sull’ennesimo Appello a firmare di Jovanotti, Benigni, Serra e gli intellettuali sparsi di Repubblica, dico che mi dispiace per Jovanotti che stimo, ma questi appelli degli “intellettuali” hanno tutta la mia disistima, soprattutto di questi tempi e dopo questi risultati elettorali…Invece di riflettere, elaborare, riconoscere limiti ed errori del passato, remoto e prossimo, si firmano appelli…per cause abbondantemente inutili e perse!! Ma è soprattutto il metodo a far dire basta! Basta con gli appelli e le firme di “Intellettuali e personaggi dello spettacolo” sentiti per anni al TG3 …!
Intellettuali dei miei stivali, che non hanno veramente niente da insegnare, a nessuno; avrebbero viceversa tanto da imparare, collegando il cervello e l’orecchio all’ascolto della società che cambia, quella vera, non quella dei circoli romani o milanesi di gente agiata, a volte annoiata, con la paranoia di fare pedagogia politica e culturale all’italiano ignorante. …Ma se l’italiano è ignorante, politicamente e culturalmente, una delle cause precipue è proprio per il livello davvero scarso, improbabile, avulso da…, dell’ Intellighenzia nazionale !!
Quelli di Repubblica poi, te li raccomando. Da anni e anni sbagliano pronostici, analisi, non l’azzeccano quasi mai…e continuano a pontificare, a voler insegnare sempre come si fa, con la pretesa ormai di eterodirigere il povero PD…
Intellettuali dall’Appello facile (e questo vale anche per il mondo dello spettacolo) potete fare una cosa importante, anche se non vi darà la ribalta al TG 3 : studiatevi per bene storia e militanza di due “intellettuali” la cui genuinità e autenticità scaturiva dalla propria autonomia e libertà : Pierpaolo Pasolini e Giorgio Gaber. E per chi volesse imparare a fare il puro e praticare davvero la coerenza e la fatica dell’intransigenza, potrà studiare sempre storia, pensieri e parole di un Fabrizio Dè Andrè. Invece che firmare (politicamente) il nulla e senza rischiare niente, of course…
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