Il valore della produzione di Cooperativa Agricola Cesenate, che lo scorso anno aveva registrato il risultato più alto in assoluto nella storia della Cooperativa, nel 2012 ha superato le aspettative passando da 34 a 36 milioni di euro. Da record anche la liquidazione complessiva ripartita tra i soci, pari a 21 milioni di euro. Interessante la percentuale di remunerazione agli agricoltori per ogni 100 euro fatturati, che si attesta intorno al 58%.
Controtendenza anche il dato dell’occupazione: C.A.C. Nel 2012 ha impiegato 232 persone, per un totale di oltre 300mila ore lavorate e un monte stipendi complessivo di 7 milioni di euro.
Dopo aver pagato tutte le spese e dopo la liquidazione complessiva, l’utile netto è di circa 700mila euro. “Un dato particolarmente rilevante, anche considerando il fatto che in conto economico ci sono oltre 1,6 milioni di euro di ammortamenti per gli investimenti fatti negli anni. Investimenti resi possibile dalla gestione oculata che C.A.C. ha da sempre fatto dei suoi utili di bilancio e delle riserve”, spiega il presidente, Giovanni Piersanti.
Nel 2012 C.A.C. ha consolidato la superficie coltivata sui 4.500 ettari, con una diminuzione di circa un decimo rispetto all’anno precedente relativa ad alcune colture standard. Questo dato deve però essere confrontato con uno parziale, ovvero quello della superficie di colture specializzate in deciso aumento. La resa delle colture specializzate, come per esempio cavoli ibridi e cipolla è stata soddisfacente, a differenza di quanto è avvenuto con alcune colture standard (lattuga, cicoria, rucola e girasole su tutte) che hanno dato risultati sotto le aspettative.
La Cooperativa Agricola Cesenate è leader in Italia nel settore della moltiplicazione di sementi. Costituita il6 Maggio 1948 a Cesena, C.A.C. associa oltre duemila imprese agricole distribuite in tutta Italia ed è riconosciuta come prima Organizzazione di Produttori Interregionale. L’attività economica di C.A.C. è fortemente orientata all’esportazione in Europa, America ed Estremo Oriente, su cui realizza l ’80% del fatturato.
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