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CON IL NASO ALL’INSÙ di Marco Viroli e Gabriele Zelli

A Forlì, all’inizio di via Maroncelli, sulla destra si trova la facciata austera della Chiesa della Beata Vergine Addolorata, gemella di quella del Corpus Domini e come questa voluta alla fine del XVII secolo da padre Andrea Michelini.

Il luogo di culto, rimasto chiuso per un quarto di secolo, oggi viene utilizzato come mercatino dell’usato e con i suoi proventi viene finanziata l’associazione benefica “Amici di Benedetta Bianchi Porro”.

La chiesetta fa parte del convento delle Clarisse a cui è collegata da una passaggio sotterraneo che attraversa la strada.

All’interno vi si poteva ammirare una Deposizione del pittore Gaetano Gandolfi, oggi conservata nel monastero delle Clarisse, e una tavoletta attribuita a Vitale da Bologna.

Il campanile, simile a quello della Chiesa del Corpus Domini, ha, come il suo gemello, una cupola di color verderame.

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