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GLI EVENTI DI MAGGIO di Marco Viroli e Gabriele Zelli

Venerdì 9 maggio 2014, ore 21.00, chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino, corso Diaz 105, Forlì, ultimo appuntamento della rassegna “Ravaldino in Musica” con i “Canti mariani” eseguiti dal soprano Wilma Vernocchi, accompagnata dall’ensemble Accademici di San Rocco con la partecipazione del clavicembalista Marco Farolfi.

Musiche di Girolamo Frescobaldi, Claudio Monteverdi, Johann Sebastian Bach, George Friedrich Handel, Antonio Vivaldi.

Ingresso offerta libera.

Prima del concerto, alle ore 18.30 presso la Sala “Gianni Donati” (corso Diaz 111), si terrà una “guida all’ascolto” a cura della Scuola musicale “Dante Alighieri” di Bertinoro.

 

Domenica 18 maggio 2014, ore 17.00, nello spazio antistante ai Musei San Domenico, si svolgerà un concerto della Banda Città di Forlì, diretta da Alessandro Spazzoli, dedicato alle “Musiche nel periodo del Liberty”. Verranno eseguiti brani di: Giacomo Puccini, Pietro Mascagni, Amilcare Ponchielli, Franz Lehár, Scott Joplin.

In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata alla domenica successiva.

 

Lunedì 19 maggio 2014, ore 21.00, sala multimediale “San Luigi”, via Luigi Nanni 12, Forlì, in occasione del settantesimo anniversario del primo bombardamento della città di Forlì, l’Associazione Famiglie dei Combattenti Polacchi in Italia, Officinemedia Società Cooperativa e Gabriele Zelli, presenteranno “Wolny – Il Secondo Corpo d’Armata Polacco nella Liberazione d’Italia”, un documentario di Alessandro Quadretti, scritto e diretto dallo stesso Quadretti e da Enzo Casadio.

La storia del Secondo Corpo d’Armata Polacco è strettamente collegata alla formazione dell’Armata Polacca nell’URSS sotto il comando del generale Wladyslaw Anders. L’unità venne creata dopo l’aggressione della Germania nazista all’URSS e in seguito alla stipula, nell’agosto del 1941, del patto polacco-sovietico firmato dal governo polacco in esilio a Londra. L’Armata fu costituita dai cittadini polacchi che dopo la spartizione della Polonia tra Germania e URSS, avvenuta nel settembre del 1939, si erano trovati nei campi di prigionia e nei lager sovietici, caduti prigionieri, arrestati o deportati da Stalin.

Il Secondo Corpo d’Armata Polacco fu coinvolto nell’operazione militari sull’Appennino Tosco-Romagnolo all’inizio dell’ottobre del 1944, liberando il 18 ottobre Santa Sofia, il 20 Galeata, il 27 Predappio. Successivamente entrò nella vallata del Montone conquistando Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro Terme. Dopo altri sei mesi di dure battaglie il 21 aprile 1945 liberò Bologna, città dove si concluse il suo percorso di guerra durato quattordici mesi. Nei combattimenti per la Liberazione dell’Italia persero la vita, per le ferite riportate o per altri cause, quasi quattromila soldati polacchi.

Il film è stato realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna e dei Comuni di Forlì, Predappio e Santa Sofia, allo scopo di ripercorrere una delle vicende più complesse e trascurate del ‘900.

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