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Partita decisiva. Cambiamento o palude

Domenica prossima saranno rinnovati gran parte dei  consigli comunali dei nostri territori, e sarà importante una forte affermazione del centro sinistra  che possa  confermare il buon governo degli enti locali, con il successo dei suoi candidati sindaci, credibili, motivati e dotati di capacità di ascolto.

Ma c’è anche un’altra partita, che riguarda l’Europa e soprattutto l’Italia. Inutile girarci attorno, il valore politico di queste elezioni  è massimo, anzi sarà un elemento di svolta per il nostro paese che peserà su molti anni a venire.  Una nuova classe dirigente – giovane, dinamica, ricca di idee, proposte  e progetti – ha conquistato il Partito Democratico, il maggior partito italiano e, forse, della sinistra europea.  Matteo Renzi  e il giovane gruppo dirigente, con la responsabilità di governo hanno da un paio di mesi  cominciato a delineare e ad attuare un vero e profondo programma di cambiamento.

In un paese palude come l’Italia, ricca di feudi, corporazioni e stratificazioni maligne di interessi  e privilegi, chi si appresta ad attuare scosse e rivoluzioni democratiche  viene prima blandito, quindi osteggiato e decisamente contrastato.  E’ quello che sta capitando in queste settimane a Renzi e al suo governo, e solo la forza della gente, cioè la forza elettorale, può togliere fiato a chi cerca di impedire, contrastare, impedire , annullare  il cambiamento, le riforme, la svolta economica, la lotta alla burocrazia, una nuova etica civile e sociale..

Per Renzi ed il nuovo PD la partita di domenica, con le votazioni europee,  è sommamente decisiva. Gli avversari e i nemici di ogni risma, sanno che questa è la ghiotta occasione per uccidere il sogno di cambiamento italiano in culla…Una chiara affermazione del PD sarebbe invece ossigeno e carburante formidabile al più grande cambiamento della nostra storia politica, e per dare all’Italia democratica e riformista il posto che le spetta alla guida dell’Europa.

Qualcuno dovrebbe chiedere scusa a Matteo Renzi (anche nel PD).  Renzi è la faccia pulita che cerca di ri-legittimare la Politica (quella con P maiscola). Una recente ricerca ha rivelato che il Pd ha “sfondato” nel nord Italia, come mai lo stesso PCI era stato in grado di fare…al nord est e al nord ovest , oltre che essere di gran lunga il primo partito,  il PD è primo tra le categorie e ceti produttivi, oltre ad aver ben recuperato tra i giovani.  Se al Sud, negli ultimi giorni di campagna, avverrà un significativo aumento di voti rispetto alle precedenti elezioni, il risultato del PD potrà essere importante.  Mi ha colpito molto il coraggio e l’energia , il “metterci  la faccia” di Renzi, affrontando  in prima persona tantissime piazze, anche quelle  difficili del Sud Italia.

Il cambiamento possibile, sostenuto da proposte e progetti  e da maggioranze che potranno attuarlo, contro il cambiamento parolaio, confuso e inconcludente, dei 5 Stelle… su Grillo, è abbastanza  aver assistito su Rai Uno all’intervista con Vespa : non più nel comodo monologo da ottimo comico, Grillo con le sue risposte (anche quelle mancate) ha plasticamente svelato il pressapochismo, l’approssimazione  del Nulla politico, suo e del movimento

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