L’Assemblea generale dei soci Cmc ha approvato sabato 31 maggio, il bilancio dell’esercizio 2013. “Nel 2013 – ha detto il Presidente, Massimo Matteucci, nella sua relazione – il fatturato consolidato del Gruppo Cmc è stato di 1.016 milioni di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto al 2012”.
Cmc, ai primi posti fra le imprese di costruzione italiane, ha chiuso l’anno con un risultato netto di 10,6 milioni di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) di 103,6 milioni di euro.
Il 52% dei ricavi deriva da attività all’estero principalmente in Sud Africa, Cina, Singapore e Stati Uniti.
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2013 ammonta a quasi 3 miliardi di euro ed il personale occupato è di 7.187 unità di cui 475 compongono l’organico fisso e 410 sono soci cooperatori.
L’Amministratore Delegato Dario Foschini ha sottolineato che “nelle attività di Cmc sono sempre più rilevanti gli scavi di gallerie con TBM con una decina di macchine che attualmente stanno operando nei nostri cantieri in Italia (a Savona, Chiomonte, Caltanissetta) e nel mondo (Cina e Singapore)”.
Hanno portato il loro saluto all’Assemblea il Sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, il Presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Natalino Gigante e il Presidente di Legacoop Emilia Romagna, Giovanni Monti.
L’assemblea si è conclusa con un’ intervista di Giuliano Giubilei, vice direttore del Tg3, a Filippo Taddei, Docente di Economia alla Johns Hopkins University – SAIS e a Dario Foschini, Amministratore Delegato di Cmc sul tema: “Italia in cammino. Le politiche per riprendere la via dello sviluppo”.
Filippo Taddei ha, tra le altre cose, ribadito come “sia decisivo che la riforma della Pubblica Amministrazione faccia in modo che si accorcino i tempi che intercorrono tra il momento delle decisioni delle opere pubbliche e la loro effettiva realizzazione”.
L’Assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio di Amministrazione che resterà in carica per il prossimo triennio 2014-2017.
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