Mercoledì del Cuore 2014. Quattro visite guidate “Sulle tracce del Liberty” a Forlì
A giugno il programma dei Mercoledì del Cuore verrà arricchito da quattro visite guidate alla città, ideate e coordinate, come di consueto, da Marco Viroli e Gabriele Zelli.
Il tema del ciclo di quest’anno è assolutamente inedito. Sull’onda del successo ottenuto dalla mostra che sta volgendo al termine ai Musei San Domenico, sono stati studiati appositamente quattro itinerari alla scoperta del Liberty in città.
Ogni mercoledì, alle ore 21, il punto di ritrovo e di partenza sarà l’androne di ingresso del Comune di Forlì, in piazza Saffi 8. Le visite sono gratuite e ad aggregazione spontanea.
Mercoledì 4 giugno 2014
Prima del Liberty. Da Giuseppe Merenda a Leonida Emilio Rosetti: la Chiesa del Suffragio e la Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Conduce Cecilia Marziliano.
Questa visita trae spunto dal racconto dell’evoluzione architettonica avvenuta a Forlì tra il XVIII e il XX secolo, attraverso le figure di due architetti molto attivi in città e che meglio rappresentarono i cambiamenti di stile in momenti storici diversi: Giuseppe Merenda e Leonida Emilio Rosetti.
Il percorso attraversa circa due secoli di storia architettonica di Forlì, prendendo come esempi le due chiese del Suffragio e di Sant’Antonio Abate, quest’ultima meglio conosciuta come Chiesa di Ravaldino.
Recenti studi hanno rimesso in gioco l’attribuzione al Soratini del progetto del Suffragio, chiamando in causa Giuseppe Merenda, lo stesso architetto che pare abbia seguito i lavori della Chiesa di Ravaldino. Certo è che entrambi gli edifici giunsero incompleti nella facciata sino ai primi decenni del secolo scorso. E mentre la Chiesa del Suffragio fu completata nel 1933 su disegno di Cesare Bazzani, quella di Ravaldino era già stata portata a termine nel 1931 proprio su progetto dell’instancabile architetto forlivese Leonida Emilio Rosetti.
Mercoledì 11 giugno 2014
Il Liberty e la “Città giardino”: ex Ospedale Morgagni, Circolo Mazzini, zona ex Orti Masini.
Conduce Lisa Rodi.
La parte della città intorno all’attuale corso della Repubblica è di recente espansione. Proprio per questo fu scelta per ospitare agli inizi del XX secolo la sede del nuovo ospedale che venne trasferito dall’adiacente Palazzo del Merenda, oggi malandata sede della Biblioteca Comunale, delle Raccolte Piancastelli e di parte della Pinacoteca Civica.
I lavori di costruzione del nuovo ospedale presero avvio nel 1907 nell’orto di Santa Barnaba. Nel 1912, ritenendo che la struttura fosse pronta per essere inaugurata, sulla facciata del padiglione d’accesso fu posto l’anno in cifre romane MCMXII. In realtà l’ospedale venne inaugurato solo il 15 maggio 1915, quindi in piena epoca Liberty.
A essere inaugurato pochi anni dopo fu il Circolo Mazzini, costruito su progetto dall’ingegnere Leonida Emilio Rosetti che volle dotarlo di teatro, sale da gioco, biliardo e lettura. Il 1° gennaio 1922 il “Mazzini” ospitò la sua prima festa danzante.
La vasta zona antistante che si estende a lato dell’attuale corso della Repubblica fino a via Giorgio Regnoli un tempo era denominata Orti Masini. Passeggiando per queste strade sarà possibile ammirare alcune pregevoli costruzioni in stile Liberty.
Mercoledì 18 giugno 2014
Leonida Emilio Rosetti: tra Liberty e Neo Classicismo, un architetto eclettico al servizio della nascente borghesia forlivese: Casa Rosetti, Villino Soprani e Villa Giannelli, Via Giovita Lazzarini e corso Garibaldi.
Conduce Benedetta Orlati.
Al numero 17 di via Caterina Sforza spicca l’interessante facciata di Casa Rosetti. Tra il 1926 e il 1927 l’architetto Leonida Emilio Rosetti lavorò al progetto della propria abitazione che trasformò in residenza-studio. Di convinte e salde idee repubblicane, Rosetti mai si schierò con il regime, come fecero invece tutti gli altri progettisti che operarono a Forlì. Professionalmente fu un eclettico. Nei suoi progetti elementi romanici, gotici e rinascimentali si fusero infatti a decori in stile floreale. Ciò è ravvisabile anche nella facciata della sua abitazione, una composizione asimmetrica con richiami decorativi a un immaginario Rinascimento padano, dove elementi di gusto medievale vengono accostati a modelli quattrocenteschi.
A seguire si andrà alla scoperta di due interessanti abitazioni site in viale Salinatore: il Villino Soprani e la Villa Giannelli.
Un’ulteriore camminata condurrà sempre alla ricerca di resti del Liberty a Forlì in via Giovita Lazzarini e nella parte alta di corso Garibaldi.
Per questa visita si consigliano scarpe comode!
Mercoledì 25 giugno 2014
Il Liberty nella “Città vecchia”: reperti Liberty, cancello piazzetta della Misura, Cinema Apollo, Palazzo Foschi Numai, Cancello Palazzo Torelli, Palazzo Romagnoli.
Conduce Lisa Rodi.
A conclusione del ciclo, la quarta visita porterà alla scoperta del Liberty nella cosiddetta “città vecchia”. Partendo come di consueto da piazza Saffi, passeggiando per corso Garibaldi, ci si soffermerà a osservare “reperti” Liberty come quelli visibili all’entrata di alcune attività commerciali (Calzerotto, Raffoni, ex Esperia). La tappa in piazzetta della Misura consentirà di ammirare il pregevole cancello in ferro battuto, gemello di quello che si trova a Palazzo Albertini. Si parlerà inoltre del Cinema Teatro Apollo, realizzato fra il 1913 e il 1914 su progetto dell’ingegnere Sesto Baccarini, e delle decorazioni presenti a Palazzo Foschi Numai, opera dell’artista Francesco Olivucci.
Risalendo infine corso Garibaldi verrà fatta una sosta di fronte all’entrata di palazzo Guarini Torelli per ammirarne la bella cancellata d’ingresso. La visita terminerà a Palazzo Romagnoli dove si prenderanno in considerazione in particolare i decori dei soffitti Liberty e i quadri di Marchini e le opere di Baccarini, Drei e di altri artisti dell’età del Liberty.
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