“I VISIONARI” MOSTRA A SAN MARINO DAL 13 DICEMBRE 2014 Articolo di Rosetta Savelli

Works in Progress Gallery, nuovo punto di riferimento per artisti emergenti, dal 13 dicembre 2014 al 7 gennaio 2015 propone la mostra collettiva VISIONARI a Borgo Maggiore della Repubblica di San Marino, in via Oddone Scarito, 40.

 

Works in Progress Gallery, nuovo punto di riferimento per artisti emergenti, dal 13 dicembre 2014 al 7 gennaio 2015 propone la mostra collettiva VISIONARI a Borgo Maggiore della Repubblica di San Marino, in via Oddone Scarito, 40.

La mostra, che ha avuto il patrocinio della Segreteria di Stato della Repubblica di San Marino è curata da Silvia Fiore e Claudio Clementoni rispettivamente Direttore e Art Director della rivista on line Free Arts Italia, nello spazio espositivo allestito da

Michele Volpinari, ottico e designer di successo, che ha creato con passione e

convinzione una splendida location molto versatile ed in grado di ospitare

mostre, eventi culturali e gastronomici e workshop.

Questa è la terza mostra che Free Arts Italia propone ai fedelissimi followers della propria pagina Facebook e del propri siti web.

Il titolo della mostra “Visionari” intende esprimere il carattere innovativo e artistico dell’esposizione e degli artisti che qui si sono riuniti nell’intento di promuovere e di proporre un rinnovamente creativo, generato dalla capacità di vedere e mostrare oltre, in modo visionario appunto.

Gli artisti partecipanti sono dieci: Mario Campagna, Ciro Cioffi, Gianluca Citi, Deborah Coli, Claudio Della Rocca, Domenico Goi, My Cloud Art, Eugenio Morganti, Sisto Righi, Richard Silvaggio.

Mario Campagna di origine siciliana, da molti anni vive in Romagna, a Cattolica,

dopo avere viaggiato molto per il mondo. Appassionato di fotografia e pittura, predilige il ritratto come forma espressiva, proprio per potere cogliere le somiglianze e contemporaneamente le diversità.

Ciro Cioffi, di origine napoletana, vive a Gabicce. A San Marino presenterà le sue opere visionarie realizzate attraverso l’utilizzo di concetti e spazi cromatici che intendono essere ricerca ed espressione di nuove realtà.

Gianluca Citi, originario di Cascina in provincia di Pisa, dopo avere attraversato varie fasi dell’espressione artistica, partendo dalla realizzazione del fumetto, dell’illustrazione editoriale e pubblicitaria, è approdato ad una espressione pittorica personale che gli ha procurato consensi e premiazioni.

Deborah Coli, originaria di Pesaro, insegnante di pittura e disegno, propone le sue visioni e innovazioni, dove il tratto e il particolare concettuale ed estetico risultano sintesi perfette che si aprono a mondi immensi, capaci di esplorare sempre oltre.

Claudio Della Rocca, di origine pugliese vive attaulmente a Milano e a San Marino presenta le sue visioni di tipo trascendentale e celestiale. Una affascinante e avvincente ricerca ed esplorazione nell’universo immenso e infinito dei colori e dell’anima.

Domenico Goi, originario di Pordenone, si dedica principalmente alla tecnica del collage, come mezzo espressivo capace di ridare una nuova forma e colore una nuova vita alla carta già in precedenza utilizzata. Dove e come la vione diviene rigenerazione.

My Cloud Art, Urszula Korwin-Kochanowska, di origine polacca. Sì è laureta in Arte e Design a Londra ed ha frequentato lo stage presso il reparto di scenografia della Royal Opera House del Covent Garden. In Italia ha frequentato lo stage presso il noto Atelier Pietro Longhi a Venezia.In Polonia ha lavorato con il famoso scenografo polacco Joanna Macha sul film cultish e pluripremiato “Drogówka” (2013), diretto da Wojtek Smarzowski. A San Marino propone le sue visioni originali e di tipo scenografico.

Eugenio Morganti, originario del Lussemburgo, propone le sue opere intrise di intense emozioni cromatiche, capaci di raccontare la realtà al di là della ordinaria formalità, per presentarle all’interno di una nuova prospettiva.

Sisto Righi propone nelle sue opere a San Marino la narrazione di un’umanità che va

oltre gli schemi della predefinibilità. Una rielaborazione dell’umanità, quasi a volerne cogliere la bellezza più nascosta e segreta per maniferstarla e metterla in luce, al pari appunti di visioni immaginarie.

Richard Silvaggio, di origine australiana, ha poi frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizialmente si esprimeva attraverso uno spirito grottesco che lasciava impresso nelle sue opere. Successivamente e gradualmente ha poi modificato questo in una elegante e garbata espressione artistica, dove la delicatezza della figura femminile appare dominante.

 

 

Rosetta Savelli

26 novembre 2014

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