La notizia che apprendiamo dai giornali della chiusura di un noto distributore “low cost” fa sorgere alcune considerazioni sul mercato dei carburanti a Forlì.
Sul caso specifico, come è ovvio, occorre lasciare lavorare le forze dell’ordine e la magistratura, al fine di accertare eventuali violazioni delle norme vigenti.
Dal punto di vista delle politiche economiche locali, però, Legacoop Romagna annota con amarezza un fatto: a Forlì non esiste un distributore di carburante cooperativo, così come invece accade a Imola, Faenza e Cesena. Fu proprio la presenza di altri distributori “low cost” a marca privata, infatti, la motivazione principale per cui l’amministrazione comunale precedente non concesse alle nostre imprese associate la possibilità di aprirne uno.
L’apertura di distributori a marca cooperativa (Conad ed Enercoop) mette a disposizione di tutti i consumatori gasolio, benzina e gpl di alta qualità, con sconti fino a 10 centesimi al litro rispetto al prezzo medio del mercato nazionale.
L’esperienza derivante da decine di aperture e milioni di litri erogati consente di affermare che l’effetto calmiere che deriva dall’apertura di un distributore a marca cooperativa è in grado di influenzare tutto il mercato dei carburanti, con un consistente risparmio per gli automobilisti unito a un’alta qualità del prodotto.
Per fornire tali livelli di convenienza, i distributori cooperativi lavorano con margini bassissimi e in modalità “self service”.
Ci auguriamo che presto sarà possibile avere anche a Forlì un distributore a marca cooperativa, così come nelle altre città della Romagna.
Legacoop Romagna
Questo post è stato letto 208 volte