Si è costituito ufficialmente a Lugo il Tavolo delle Associazioni Imprenditoriali della Bassa Romagna, che riunisce tutte le 13 diverse sigle delle associazioni datoriali dei 9 comuni dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna (AGCI, CIA, CNA, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confimi Impresa, Confindustria Ravenna, Copagri e Legacoop Romagna).
Il Tavolo, già operante nel territorio dell’Unione in maniera informale da diversi anni, si è costituito in maniera ufficiale in modo da fornire un interlocutore forte e rappresentativo all’Unione dei Comuni, uno strumento amministrativo che supera le dimensioni dei comuni e in cui le associazioni datoriali credono fortemente.
Nell’atto della sua costituzione il Tavolo ha nominato come propria coordinatrice Elena Zannoni (Legacoop Romagna), già coordinatrice del tavolo provinciale degli imprenditori, fino a giugno 2015.
Il vice Coordinatore è Giancarlo Melandri di Confesercenti. Il meccanismo di rappresentanza del tavolo prevede che la guida venga assunta a rotazione dalle categorie con una durata di dodici mesi.
Molte le priorità che il Tavolo intende portare avanti, già presentate alla Giunta dell’Unione negli incontri precedenti e agenda di lavoro per i prossimi momenti di approfondimento e discussione con l’Unione: Il tema della tassazione locale, in particolare in tema di TARI; Sicurezza: occorre un coordinamento delle forze dell’ordine locali, liberando risorse umane da impegni realizzabili con altro personale e mantenendo forti presidi sul territorio; Semplificazione delle macchina burocratica pubblica; Nuovo approccio al tema degli appalti, terminando il ricorso alle offerte al massimo ribasso; Programmazione territoriale: revisione strumenti urbanistici PSC-RUE; Piani energetici; Promozione territoriale; Contrasto all’abusivismo e alla concorrenza sleale; Agricoltura; Salvaguardia e difesa idraulica del territorio; Servizi sociali, il welfare; Attività produttive e strutturazione a livello di Unione dei relativi riferimenti.
Sui primi due temi è già stato richiesto un incontro all’Unione dei Comuni per avviare il confronto.
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