Per questi ragazzi la domanda di oggi è duplice: non bisogna infatti chiedersi solamente quali solo le lauree con più sbocchi ma bisognerebbe anche capire se si ha, a livello famigliare ed economico, la possibilità di dedicarsi per un certo numero di anni “solo” agli studi oppure se si deve pensare di studiare e lavorare in contemporanea, magari sfruttando le opportunità che arrivano dalle nuove università online, una delle quali, la Cusano, che peraltro di recente ha aperto dei Learning Point a Reggio Emilia e Piacenza, e che tramite e-learning propone diversi corsi di studio, non ultimo quel corso di laurea in ingegneria industriale tra i più richiesti sul mercato del lavoro.
Ma entriamo ora in maniera più verticale nel discorso ed andiamo a vedere quali saranno le professioni più richieste del 2015. Per farlo ci appoggeremo ai dati prodotti dall’Isfol, l’Istituto per lo sviluppo e la formazione professionale dei lavoratori, ingaggiato sull’argomento dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Ebbene per l’Isfol l’area ingegneristica rimarrà anche nel 2015 a forte richiesta nel mondo del lavoro. Non solo ingegneri industriali ma anche meccanici ed esperti di programmazione e dei processi industriali; sempre all’interno del mondo dell’ingegneria aumenteranno le possibilità di impiego per gli esperti di ottimizzazione energetica e di rinnovabili.
Non crescerà ma nemmeno diminuirà la domanda di ingegneri nei campi delle telecomunicazioni e dell’elettronica, stabili già da diversi anni, anche se l’adozione a livello nazionale di reti in fibra potrebbe presto portare ad un aumento della domanda di professioni siti nel campo del cablaggio e delle reti.
Oltre all’ingegneria crescerà anche la richiesta di personale specializzato in campo sanitario nonché di avvocati meglio ancora se capaci di agire a livello internazionale. A sorpresa nel 2015 aumenterà la forza lavoro anche in alcune aree normalmente soggette ad una certa “inflazione; aree come ad esempio quella dell’educazione e della formazione, ma anche aree come quella delle pulizie per le quali non è richiesto un titolo di studio specifico.
Collegato al ramo pulizie ci sarà anche un altro aumento di domanda di forza lavoro nel campo come addetti all’igiene dei servizi pubblici. Per quanto riguarda infine l’ambito commerciale una tra le posizioni con maggiori chance nel 2015 sarà quella di addetto alla vendita all’ingrosso, con particolare focus sui nuovi canali di merchandising tramite e-commerce.
Questo post è stato letto 237 volte