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IL CESENATE MASSIMILIANO MONTALTI NUOVO VICEPRESIDENTE DI ASSOLOGISTICA

Arriva dalla Romagna il rinnovamento per una importante realtà italiana. Massimiliano Montalti, 39enne manager cesenate, è il nuovo Vicepresidente di Assologistica, Associazione Italiana Imprese di Logistica, che raccoglie le imprese di logistica, dei magazzini generali e frigoriferi, dei terminalisti portuali, interportuali ed aeroportuali, con sedi e Milano e a Roma e che rappresenta 250 aziende italiane, con 70 mila dipendenti diretti ed indiretti, 22 milioni quadrati di aree interne coperte, 4,5 milioni di metri cubi di celle frigorifere e 60 milioni di metri quadrati di terminal marittimi e inland terminal.

Assologistica si mette al servizio delle associate garantendo loro una integrazione logistica a 360° per promuovere e tutelare sia in Italia che all’estero la qualità imprenditoriale italiana e l’immagine del sistema logistico nazionale. Un obiettivo sempre più strategico nel contesto economico attuale,  in cui l’internazionalizzazione diventa la conditio sine qua non per lo sviluppo e la crescita. Per stare al passo con le sempre più stringenti necessità di aggiornamento,  rinnovamento e capacità competitiva provenienti dai mercati interni ed  internazionali, Assologistica ha deciso di affidare l’importante ruolo di Vicepresidente a Massimiliano Montalti, ingegnere cesenate, Amministratore Delegato dei Magazzini Generali Raccordati di Cesena e membro  della Commissione Affari Internazionali e della Commissione Dogane di Confindustria Roma.

Il nuovo CEO,  ingegnere con specializzazione in geotecnica e YBA Business Master in via di conclusione presso Unindustria Forlì-Cesena, mette a disposizione dell’Associazione una competenza ultradecennale nel settore, maturata nella conduzione dell’impresa di famiglia.

Montalti entra in carica ponendo in agenda alcune priorità. Tra queste, l’organizzazione di missioni imprenditoriali internazionali con particolare attenzione al bacino del Mediterraneo, iniziando da Marocco ed Egitto, e lo sviluppo dell’internazionalizzazione del Sistema Italia in correlazione con le Associazioni dei produttori. “Obiettivi da raggiungere sia nel medio che nel lungo termine – spiega il neo Vice Presidente – al fine di mettere a sistema le diverse realtà del nostro Bel Paese per renderlo più competitivo sui mercati internazionali”.

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