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Fare cooperativa: una questione di squadra

guardare lontano

Chi siamo? Dove andiamo? Perché ci andiamo? Ah, ecco là i miei soci…

Studiare anni per ottenere una formazione di alto livello costata esami, dure esperienze sul campo e confronto con studiosi internazionali non sempre garantisce un ruolo nel mondo del lavoro che si avvicini anche solo di poco ai tuoi sogni e aspettative. Perciò metti intorno al tavolino di un bar due dottorati frustrati che, mentre attendono il caffè pomeridiano, si trovano a parlare di quali scenari per il futuro e cosa vorrebbero realizzare e il gioco è fatto! Quando io e Francesco ci siamo trovati a discutere se la veste di operai specializzati pagati quanto una colf mal retribuita facesse al caso nostro, è stato spontaneo e innato guardare oltre e valutare di costitutire una cooperativa in cui coniugare bilancio e creatività: nel 2006 abbiamo dato vita dal nulla, o meglio dalle nostre risorse, a In Terras. Avevamo in mente un modus operandi, un modo sistemico per affrontare le questioni collegate ai Beni Culturali, in cui altri professionisti come noi potessero trovare lo spazio necessario per realizzare le loro aspirazioni e far crescere le idee. Come singoli saremmo stati fagogitati dal mondo del mercato in cui contano solo i numeri e i fatturati, ma come gruppo, che si arricchisce delle diverse competenze dei suoi soci, siamo in grado di reggere alle richieste più disparate legate al mondo della ricerca, conservazione e della promozione del Bene Culturale: ecco che le indagini geologiche, l’archeologia preventiva fatta di ricerche d’archivio o mezzi altamente tecnologici, lo scavo manuale, la divulgazione delle nostre scoperte e la promozione del patrimonio del nostro territorio sono diventati pane quotidiano. Anche se non spesso quanto avremmo desiderato ci è sembrato come un sogno poter mettere a frutto la nostra creatività quando abbiamo potutto utilizzare i droni per documetare uno scavo in pieno centro storico, il georadar per ricercare strutture interrate senza mettere mano allo scavatore, il laserscanner per rilevare con rapidità decine di metri quadri di superfici il tutto grazie alla preziosa collaborazione e condivisione di competenze altamente specializzate.

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