Negli ultimi anni, ed in particolare a partire dall’avvento dei dispositivi mobili, il commercio elettronico è cresciuto vertiginosamente anche nel nostro paese: nel corso del 2014 si è infatti registrata una crescita del 16% rispetto all’anno precedente, che ha portato il valore complessivo degli acquisti online a sfiorare la stratosferica cifra di 15 miliardi di Euro.
Benché l’Italia sia partita un po’ in ritardo rispetto alle altre economie avanzate del nostro continente, gli ultimi dati sul numero dei ‘clienti abituali’ del web e sulla spesa pro capite ci vedono sostanzialmente in linea con i consumatori tedeschi e francesi, con una spesa media annua di circa 1.000 Euro ad utente.
Anche il numero di aziende italiane che vendono online continua a crescere, sebbene su questo punto siamo ancora lontani dai livelli di Francia e Germania; le regioni più virtuose, da questo punto di vista, sono prevalentemente quelle settentrionali più la Campania.
In particolare, considerando il numero di aziende che vendono su internet in rapporto al numero complessivo di imprese presenti sul territorio, a guidare la classifica è la regione Emilia Romagna che, soprattutto negli ultimi 18 mesi è stata interessata da un vero e proprio ‘boom’ di nuove aziende online. In ogni caso, i margini di crescita dell’e-commerce nel nostro paese sono ancora piuttosto ampi, e per quanto riguarda diverse categorie merceologiche il mercato è ancora ben lontano dall’essere saturo, motivo per cui chi vuole intraprendere la strada del commercio virtuale si trova ancora nel momento adatto per farlo.
Tuttavia, a fronte di molti aspetti positivi, vendere su internet comporta anche alcune complicazioni, che si sommano a quelle proprie di qualsiasi azienda: in particolare, un aspetto da non sottovalutare è quello relativo alla spedizione degli articoli venduti, che può incidere anche pesantemente sull’intera attività e che costituisce una voce di spesa non indifferente. Vediamo quindi quali accorgimenti si possono prendere per risparmiare e su quali aspetti, al contrario, non bisogna mostrarsi troppo parsimoniosi. Dal momento che l’efficienza della spedizione (intesa sia in termini di costi che di tempi di consegna) sarà, quantomeno agli occhi del cliente, una responsabilità del venditore, la scelta di un corriere affidabile non va assolutamente presa alla leggera: quale sia il vettore più adatto ad un’azienda dipende ovviamente da numerosi fattori, a cominciare dalla tipologia di merce trattata e da dove bisognerà recapitare i pacchi, poiché se si vende anche all’estero sarà opportuno valutare i corrieri internazionali.
Prima di fare la scelta definitiva, è consigliabile effettuare spedizioni con diversi corrieri, così da poter stabilire autonomamente quale offra il miglior compromesso tra rapidità e costi; ovviamente non sarà necessario affidarsi esclusivamente ad un unico spedizioniere: si potrà ad esempio scegliere un corriere espresso per le spedizioni nazionali ed uno per quelle internazionali, oppure, a seconda delle tariffe applicate, affiancare al proprio vettore di riferimento, un secondo corriere che risulti più conveniente per le spedizioni particolarmente voluminose.
Al pari della scelta del vettore più adeguato, un aspetto della spedizione al quale chiunque gestisca un e-commerce deve prestare la massima attenzione (ma spesso purtroppo trascurato) è quello del materiale da imballaggio più idoneo da utilizzare, offerti oggi da leader nella commercializzazione di prodotti di imballaggio come il noto Ratioform: qualunque sia la tipologia di prodotti trattati, è essenziale far sì che ogni articolo arrivi al cliente perfettamente integro. Il consiglio è quello di rivolgersi alle aziende specializzate in questo settore, che offrono imballaggi protettivi di qualsiasi tipo e a prezzi contenuti, e che solitamente vendono anche online.
Oltre a tariffe e tempi di consegna, è bene valutare anche l’efficienza del servizio d’assistenza di ogni corriere, nonché informarsi circa i costi degli eventuali supplementi (come l’incasso degli oneri doganali o la spedizione verso località disagiate) ed il prezzo dei servizi accessori, quali ad esempio la giacenza, il fermo deposito, le spedizioni assicurate ed il servizio di pagamento in contrassegno, servizi particolarmente richiesti dai clienti. Molto importante è che il vostro corriere espresso fornisca servizi automatizzati per gestire il flusso di spedizioni, così che possa sapere preventivamente quanti colli dovrà prelevare dal vostro magazzino e, per ognuno di essi, conoscere i relativi dati di spedizione; soprattutto nel caso prevediate di effettuare un numero elevato di spedizioni mensili è impensabile che dobbiate essere voi in prima persona a compilare manualmente tutti i bollettini!
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