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GIO’ MANZARDO E LE NOTE DI ANIMA SENZA CONFINE AL TURINLIVEFESTIVAL 2015 Articolo di Rosetta Savelli

Le note di Gio' Manzardo hanno accompagnato l'atmosfera intima e sofferta della memoria di Anita, seguendo tempi ritmici ed intensi, attraverso le corde della sua chitarra. Gio' Manzardo vanta un'esperienza professionale ampia e articolata.

 

GIO’ MANZARDO musicista e compositore

Giovanni “Gio” Manzardo, è nato l’8 giugno del 1969 a Treviso.

Da sempre appassionato in musica e arti grafiche.

Durante l’infanzia nella bucolica provincia veneta, la musica sovente accompagnava i pomeriggi invernali. I vinili di compositori come Bach, Beethoven, Čajkovskij, Albinoni e molti altri non mancavano di girare sul vecchio giradischi di famiglia

Si avvicina pertanto alla chitarra intorno ai 13 anni cominciando un percorso di studio autodidatta che lo porta presto anche alla composizione e all’arrangiamento.Tra si suoi maestri figura, tra gli altri, il nome di Giampiero Martirani, chitarrista di formazione jazz noto per aver suonato con alcuni grandi nomi della musica leggera italiana come Mia Martini, Lucio Dalla, Iskra Menarini.

La sua attività come chitarrista e compositore comincia dapprima, a Milano dove risiede durante la decade ’80, partecipando a un progetto di musica progressive rock. Successivamente, tornato nel Veneto, si avvicina alla musica per chitarra acustica continuando a scrivere e suonare in vari contesti. Nel 1999 si trasferisce a Bologna dove ritorna ad imbracciare la chitarra elettrica in progetti di musica leggera. Nel 2006 da vita alla formazione rock-melodico Yanus con la quale nel 2011 pubblica un cd del quale è principale autore e compositore oltre che arrangiatore e produttore. Dal 2013 si interessa alla musica di accompagnamento e a seguito di ciò partecipa al progetto Anima senza confine componendone le musiche originali. Anima senza confine si è classificata al 1° posto per la sezione Teatro al TurinLiveFestival 2015 e le note di Gio’ Manzardo hanno accompagnato il monologo di Anita, interpretato dall’attrice Martina Valentini Marinz. Anima senza confine è un monologo che riporta alla luce fatti realmente accaduti. Si tratta del racconto di un’esperienza realmente vissuta tra la terra istriana e quella italiana. Se vogliamo, una storia d’amore e odio, vita e morte. La protagonista, donna di umili origini, ripercorre alcuni momenti importanti della sua vita, dall’infanzia trascorsa in Istria fino ad arrivare al momento in cui decise di lasciare la sua terra per raggiungere l’Italia. Dalla povertà, alla lotta dell’amore della sua vita, dalla guerra alle foibe, dall’esodo al riscatto. Il linguaggio molto semplice e quotidiano lascia spazio a momenti molto intimi e a tratti poetici. Quindi un susseguirsi di ricordi, intrisi di amarezza, ma sempre con un pizzico di ironia. La lettura è accompagnata da musiche originali e inedite composte appositamente per questo progetto da Gio’ Manzardo. Il processo di composizione si è basato sulla necessità di dare un connotato tal volta romantico, ma non melenso (mentre la protagonista ricorda l’incontro con l’uomo che sarà suo compagno di vita), un po’ naif mentre la protagonista ricorda la sua infanzia di lavoro e timidezza, di tensione drammatica mentre rivive la fuga per la salvezza, e infine nuovamente romantico, ma consolatorio e rassicurante per la chiusa, ben scandita dalla protagonista, che esorta sua nipote a vivere una vita piena e senza paura. Al tutto si aggiunge un tema sospeso e notturno per ricordarci che – in quella regione – gli avvenimenti sono tal volta condizionati da un vento fortissimo e burrascoso; la Bora. La sfida era indirizzare idee e ispirazioni verso temi semplici, ma significativi, che potessero aggiungere colore emotivo senza mai sovrastare o distogliere l’attenzione al testo. Che suonassero caldi, pianoforte e chitarra acustica, per rimanere vicini alla protagonista e al suo racconto La regia è di Eloisa Mineccia. Le scenografie sono di Michele Angelicchio. L’esibizione è stata fatta venerdì 27 novembre ma la premiazione sarà fatta venerdì 3 dicembre al teatro San Paolo di Rivoli (TO). Le note di Gio’ Manzardo hanno accompagnato l’atmosfera intima e sofferta della memoria di Anita, seguendo tempi ritmici ed intensi, attraverso le corde della sua chitarra. Gio’ Manzardo vanta un’esperienza professionale ampia e articolata. Al suo attivo più di 30 brani originali – tra canzoni e musica strumentale – registrati alla SIAE e molte altre ore di musica scritta e arrangiata.

Al momento porta avanti un nuovo progetto di musica leggera dove scrittura di canzoni e arrangiamenti costituiscono la parte principale del suo lavoro creativo, mentre prosegue l’attività live per Anima senza confine.

 

http://www.turinlivefestival.it/

Rosetta Savelli

3 dicembre 2015

GIO’ MANZARDO E LE NOTE DI ANIMA SENZA CONFINE AL TURINLIVEFESTIVAL 2015

GIO’ MANZARDO E LE NOTE DI ANIMA SENZA CONFINE AL TURINLIVEFESTIVAL 2015

GIO’ MANZARDO E LE NOTE DI ANIMA SENZA CONFINE AL TURINLIVEFESTIVAL 2015

GIO’ MANZARDO E LE NOTE DI ANIMA SENZA CONFINE AL TURINLIVEFESTIVAL 2015

 

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