L’EVENTO DI DICEMBRE di Marco Viroli e Gabriele Zelli

“Personaggi di Forlì – II. Uomini e donne tra Otto e Novecento”
Il nuovo libro di Marco Viroli e Gabriele Zelli
sarà presentato venerdì 18 dicembre 2015

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Dalla oramai pluriennale collaborazione tra Marco Viroli e Gabriele Zelli è nata “Forlì. Guida alla città”, pubblicata nel 2012, che ancora oggi continua a riscuotere consensi e approvazione, a cui hanno fatto seguito, nel 2013, “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento”, e, nel 2014, “Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea” e “I giorni che sconvolsero Forlì. 8 settembre 1943-10 dicembre 1944”.

Nei due anni passati dalla pubblicazione del primo volume dedicato ai “Personaggi di Forlì”, oltre alle sopracitate pubblicazioni,  i due autori sono stati molto attivi su diversi fronti, sempre nell’impegno costante di salvaguardare e promuovere la storia e le tradizioni della Romagna e in particolare della città di Forlì.

Nella sua intensa e instancabile attività, Gabriele Zelli ha proseguito tra l’altro nella pubblicazione della sua rubrica su «Il Momento»,  mentre Marco Viroli è stato attivo sul web e sulla rubrica “mentelocale”, pubblicata settimanalmente sul free press «Diogene», di cui è anche  direttore.

A due anni dall’uscita del libro sui personaggi forlivesi si sono così ritrovati con sufficiente materiale per pensare di realizzare un secondo volume. Dalla fusione dei lavori e delle ricerche di entrambi nasce quindi questo secondo libro dedicato ai “Personaggi di Forlì”, anche questo edito dal «Ponte Vecchio» di Cesena, che, in qualche caso va a colmare lacune lasciate dal precedente, mentre in altri propone  il racconto della vita di uomini e donne meno conosciuti, ma non per questo meno importanti.

Come la precedente, la nuova raccolta di figure forlivesi dell’Otto-Novecento che ne è scaturita ha l’intento di soddisfare le tante richieste giunte nel corso delle serate, degli incontri e delle visite guidate organizzate da Zelli e Viroli, dedicate alla gente, alle tradizioni, alla storia e alla cultura della Romagna e dell’amata Forlì.

Scriveva Luciano Sedioli nell’introduzione al precedente volume, riferendosi ai personaggi in esso descritti:

«… vengono chiamati in causa laici e cattolici, chiesa e società civile: tutti, senza distinzione di credo e di appartenenza politica, sono chiamati alla tutela e al rafforzamento delle radici e a combattere chi opera invece per la disgregazione (…) i personaggi trattati sono stati presi in considerazione non con spirito nostalgico riservato a un cultore del passato ma con l’amore e l’attenzione di chi ha grande cura del presente. Si parla di personaggi di ieri per parlare all’uomo di oggi. Si raccontano storie del passato che portano in sé un messaggio morale e civile per l’oggi».

Le belle parole espresse allora da Sedioli sono più che mai adatte anche a questo nuovo libro in cui, come nel precedente, non tutti i personaggi trattati sono forlivesi di nascita, ma con Forlì hanno avuto a che fare perché il destino, per qualche motivo, li ha portati a essere influenzati o ad avere influenza sulla città. Li accomuna inoltre il fatto di essere tutti già passati a miglior vita.

Non tutti gli uomini e le donne (anche in questo caso non molte, purtroppo) di cui si racconta sono stati necessariamente scelti tra i più celebri anche se il loro ruolo è stato comunque determinante per lo sviluppo del carattere e della storia della nostra città. Dal canto loro, gli autori credono fermamente che l’identità di una città sia frutto del lavoro, delle azioni, delle scelte e delle idee delle persone che l’hanno creata, vissuta, amata e animata.

Scriveva il cantautore Francesco De Gregori nel 1985: «… la storia siamo noi, attenzione, / nessuno si senta escluso. / … / siamo noi che scriviamo le lettere / siamo noi che abbiamo tutto da vincere / o tutto da perdere. / … / perché è la gente che fa la storia, / quando si tratta di scegliere e di andare, / te la ritrovi tutta con gli occhi aperti, / che sanno benissimo cosa fare. / Quelli che hanno letto milioni di libri / e quelli che non sanno nemmeno parlare, / ed è per questo che la storia dà i brividi, / perché nessuno la può cambiare».

Anche per questo, nel prossimo futuro, Zelli e Viroli contano di proseguire nella pubblicazione del racconto dei personaggi di Forlì … senza che «nessuno si senta escluso».

Il volume, che è stato pubblicato grazie al generoso contributo di Carlo e Filippo Venturini (Fideuram, Private banker, viale Vittorio Veneto 9/a Forlì), verrà presentato venerdì 18 dicembre 2015, alle ore 17.00, presso la Sala “Mario Loreti”, Palazzina AVIS, via Giacomo della Torre 7, Forlì. Nel corso dell’incontro il Trio Iftode eseguirà brani musicali della tradizione romagnola e internazionale.

Al termine della presentazione vino e ciambella per tutti.
L’ingresso è libero. La cittadinanza è invitata.

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Marco Viroli

Marco Viroli è nato a Forlì il 19 settembre 1961. Scrittore, poeta, giornalista pubblicista, copywriter, organizzatore di eventi, laureato in Economia e Commercio, nel suo curriculum vanta una pluriennale esperienza di direzione artistica e organizzazione di mostre d’arte, reading, concerti, spettacoli, incontri con l’autore, ecc., per conto di imprese ed enti pubblici. Dal 2006 al 2008 ha curato le rassegne “Autori sotto la torre” e “Autori sotto le stelle” e, a cavallo tra il 2009 e il 2010, si è occupato di pubbliche relazioni per la Fondazione “Dino Zoli” di arte contemporanea. Tra il 2010 e il 2014 ha collaborato con “Cervia la spiaggia ama il libro” (la più antica manifestazione di presentazioni librarie in Italia) e con “Forlì nel Cuore”, promotrice degli eventi che si svolgono nel centro della città romagnola. Dal 2004 è scrittore e editor per la casa editrice «Il Ponte Vecchio» di Cesena. Autore di numerose prefazioni, dal 2010 cura la rubrica settimanale “mentelocale” sul free press settimanale «Diogene», di cui, dal 2013, è anche direttore responsabile. Nel 2013 e nel 2014, ha seguito come ufficio stampa le campagne elettorali di Gabriele Zelli e Davide Drei, divenuti poi rispettivamente sindaci di Dovadola (FC) e Forlì. Nel 2019 ha supportato come ufficio stampa la campagna elettorale di Paola Casara, candidata della lista civica “Forlì cambia” al Consiglio comunale di Forlì, centrando anche in questo caso l’obiettivo. Dal 2014 al 2019 è stato addetto stampa di alcune squadre di volley femminile romagnole (Forlì e Ravenna) che hanno militato nei campionati di A1, A2 e B. Come copywriter freelance ha collaborato con alcune importanti aziende locali e nazionali. Dal 2013 al 2016 è stato consulente di PubliOne, agenzia di comunicazione integrata, e ha collaborato con altre agenzie di comunicazione del territorio. Dal 2016 al 2017 è stato consulente di MCA Events di Milano e dal 2017 al 2020 ha collaborato con la catena Librerie.Coop come consulente Ufficio Stampa ed Eventi. Dal 2016 al 2020 è stato fondatore e vicepresidente dell’associazione culturale Direzione21 che organizza la manifestazione “Dante. Tòta la Cumégia”, volta a valorizzare Forlì come città dantesca e che culmina ogni anno con la lettura pubblica integrale della Divina Commedia. Da settembre 2019 a dicembre 2020 è stato fondatore e presidente dell’associazione culturale “Amici dei Musei San Domenico e dei monumenti e musei civici di Forlì”. Da dicembre 2020 è direttore artistico della Fabbrica delle Candele, centro polifunzionale della creatività del Settore delle Politiche Giovanili del Comune di Forlì. PRINCIPALI PUBBLICAZIONI Nel 2003 ha pubblicato la prima raccolta di versi, Se incontrassi oggi l’amore. Per «Il Ponte Vecchio» ha dato alle stampe Il mio amore è un’isola (2004), Nessun motivo per essere felice (foto di N. Conti, 2007) e "Canzoni d'amore e di funambolismo (2021). Suoi versi sono apparsi su numerose antologie, tra cui quelle dedicate ai Poeti romagnoli di oggi e… («Il Ponte Vecchio», 2005, 2007, 2009, 2011, 2013), Sguardi dall’India (Almanacco, 2005) e Senza Fiato e Senza Fiato 2 (Fara, 2008 e 2010). I suoi libri di maggior successo sono i saggi storici pubblicati con «Il Ponte Vecchio»: Caterina Sforza. Leonessa di Romagna (2008), Signore di Romagna. Le altre leonesse (2010), I Bentivoglio. Signori di Bologna (2011), La Rocca di Ravaldino in Forlì (2012). Nel 2012 è iniziato il sodalizio con Gabriele Zelli con il quale ha pubblicato: Forlì. Guida alla città (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2012), Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2013), Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea (foto di F. Casadei, Diogene Books, 2014), I giorni che sconvolsero Forlì («Il Ponte Vecchio», 2014), Personaggi di Forlì II. Uomini e donne tra Otto e Novecento («Il Ponte Vecchio», 2015), Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna («Il Ponte Vecchio», 2016), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna volume 2 («Il Ponte Vecchio», 2017); L’Oratorio di San Sebastiano. Gioiello del Rinascimento forlivese (Tip. Valbonesi, 2017), Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna, vol. 3 («Il Ponte Vecchio», 2018). Nel 2014, insieme a Sergio Spada e Mario Proli, ha pubblicato per «Il Ponte Vecchio» il volume Storia di Forlì. Dalla Preistoria all’anno Duemila. Nel 2017, con Castellari C., Novara P., Orioli M., Turchini A., ha dato alle stampe La Romagna dei castelli e delle rocche («Il Ponte Vecchio»). Nel 2018 ha pubblicato, con Marco Vallicelli e Gabriele Zelli., Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol.1 (Ass. Cult. Antica Pieve), cui ha fatto seguito, con gli stessi coautori, Antiche pievi. A spasso per la Romagna, vol. 2-3-4 (Ass. Cult. Antica Pieve). Nel 2019, ha pubblicato con Flavia Bugani e Gabriele Zelli Forlì e il Risorgimento. Itinerari attraverso la città, foto di Giorgio Liverani,(Edit Sapim, 2019). Sempre nel 2019 ha pubblicato a doppia firma con Gabriele Zelli Fatti e Misfatti a Forlì e in Romagna volume 4 («Il Ponte Vecchio») e Forlì. Guida al cuore della città (foto di F. Casadei, Diogene Books). Con Gabriele Zelli ha inoltre dato alle stampe: La grande nevicata del 2012 (2013), Sulle tracce di Dante a Forlì (2020), in collaborazione con Foto Cine Club Forlì, Itinerario dantesco nella Valle dell’Acquacheta (2021), foto di Dervis Castellucci e Tiziana Catani, e I luoghi di Paolo e Francesca nel Forlivese (2021), foto di D. Castellucci e T. Batani. È inoltre autore delle monografie industriali: Caffo. 1915-2015. Un secolo di passione (Mondadori Electa, 2016) e Bronchi. La famiglia e un secolo di passione imprenditoriale (Ponte Vecchio, 2016).