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Nel mercato coperto di Ravenna batte un cuore Coop

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La notizia che Coop Adriatica (ora entrata a far parte di Alleanza Coop 3.0, ndr) avrebbe ristrutturato il Mercato coperto di Ravenna era stata annunciata un anno e mezzo fa dal vicepresidente della cooperativa, Elio Gasperoni. E il 19 ottobre di quest’anno è stato ufficialmente aperto il cantiere che restituirà alla città uno dei suoi edifici più caratteristici e popolari, che dal 1921 ha visto generazioni di ravennati recarsi ai suoi banchi e nei suoi negozi per fare la spesa. E Coop Adriatica, gestirà la struttura per i prossimi 30 anni in partnership con il Molino Spadoni.


Come sarà il “nuovo” Mercato Coperto? Intanto sarà un luogo dove acquistare prodotti enogastronomici di qualità, ma anche uno spazio culturale, aperto tutti i giorni dell’anno, fino a mezzanotte. Al piano terra saranno ospitati un piccolo supermercato Coop, un bar, una cioccolateria, una pralineria e gelateria, una vineria, una birreria pub (dove consumare birra fresca non pastorizzata), un banco salumi e formaggi. Il blocco centrale ospiterà la cucina con piatti classici della tradizione realizzati con la collaborazione dello chef stellato Marco Cavallucci, mentre uno spazio importante verrà dedicato alla pizza. Inoltre biscotti, dolci e focacce  verranno sfornati a vista e anche la mozzarella e la pasta fresca verranno fatte ‘dal vivo’. La pescheria offrirà principalmente il pescato dell’Adriatico e il banco macelleria sarà anche griglieria.  Il piano superiore sarà occupato da un’area cocktail-bar e piccola ristorazione e un palco destinato a spettacoli, concerti, presentazioni ed eventi: la capienza è di 350 persone.


Il progetto dell’architetto Paolo Lucchetta, prevede il recupero degli esterni e la riqualificazione funzionale degli interni, preservando le caratteristiche dell’edificio. Verrà realizzato su un nuovo ingresso su via Cavour mentre all’interno verrà aggiunto un nuovo piano, portando a circa 4.000 metri la superficie calpestabile. Particolare attenzione è stata posta all’accessibilità e alla conservazione delle strutture esistenti, così come alle modalità di accesso per i mezzi ecologici, alla scelta di materiali e di tecnologie ecocompatibili, al risparmio energetico e dell’acqua.
L’intervento di Coop Adriatica (che insieme alle consorelle Coop Estense e Coop Nord est ha creato il nuovo ‘colosso’ della Grande distribuzione, Coop Alleanza 3.0,) prevede un investimento di circa 7 milioni di euro: nella prima fase si provvederà a coprire le facciate. in modo da proteggere e classificare i fregi esterni, e a scavare la superfice interna: quest’ultima operazione permetterà di verificare quanti e quali reperti archeologici sono ‘nascosti’ sotto il pavimento dell’edificio. La seconda parte del cantiere, l’intervento vero e proprio di ristrutturazione, prenderà il via a gennaio, dopo che sarà stato approvato il progetto esecutivo: l’apertura al pubblico è prvista entro la metà del 2017. (P.P.)

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