Le tecnologie del camerino e del metro virtuale
Da oggi potrebbe dunque cadere l’ultima limitazione imposta dallo shopping online, i problemi relativi alla taglia corretta e alla misurazione dei vestiti acquistati su Internet. Questo grazie a Xyze, una start-up italiana che ha realizzato una tecnologia in grado di misurare le taglie dell’utente e di confrontarle con quelle del vestito che si intende acquistare online. Il software funziona grazie al metro digitale ‘On’, che stabilisce le misure dell’utente attraverso uno speciale algoritmo matematico e le converte in una sorta di profilo virtuale che viene digitalmente applicato al vestito. Uno strumento che si è ulteriormente evoluto per merito di un’altra start-up italiana, Xoonia, che ha realizzato un vero e proprio specchio dotato di display in grado di rilevare le misure della persona, attraverso dei sensori ottici, e di scegliere i vestiti più adatti a lui. Con questi strumenti a disposizione fare shopping online non sarà più un problema di taglie.
Il futuro dello shopping virtuale
Ovviamente, data la frenetica crescita della tecnologia, il camerino ed il metro virtuale non saranno certo le ultime novità in merito allo shopping online. Quando verranno realizzati i primi dispositivi per la vera realtà virtuale (Google ha in serbo grosse sorprese in questo campo) le applicazioni nel campo dell’abbigliamento online saranno infinite. Basti semplicemente pensare a cosa si potrebbe fare creando una propria controparte digitale, con tutte le misure corrispondenti, visitando in prima persona gli shop virtuali. Questo sarà il passo finale verso l’affermazione definitiva di shopping online finalmente a misura d’uomo.
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