Presentato ufficialmente il contratto di rete che mette in sinergia le aziende dei settori media e informatica per trovare nuovi mercati e creare progetti innovativi
«I “chilometri zero” valgano anche per la comunicazione, non solo per i prodotti ortofrutticoli…». Manuel Poletti, presidente della rete Treseiuno, lancia l’appello al mondo cooperativo e non solo. «Non ci sono solo le agenzie nazionali, di Milano o di altre grandi città, ma una buona comunicazione si fa anche in Romagna, metteteci alla prova».
Il contratto di rete Treseiuno, che riunisce le cooperative aderenti a Legacoop dei settori della comunicazione e dell’informatica, è stata presentata ufficialmente l’8 luglio ai vertici dell’associazione, il presidente Guglielmo Russo e il direttore Mario Mazzotti, che hanno confermato il parere molto positivo su quest’esperienza che per il momento è unica in Italia nel suo genere. «È vero – continua Manuel Poletti – che non esistono in Italia altri raggruppamenti d’impresa come il nostro. E questo è uno dei nostri punti di forza, che ci permetteranno di proporci come fornitori di servizi avanzati ad associazioni e imprese. E non solamente al mondo cooperativo».
Nata all’interno di un orientamento che Legacoop Romagna sta portando avanti da anni, cioè l’esigenza che le cooperative trovino forme di collaborazione per unirsi ed essere più forti sui mercati di riferimento, la rete Treseiuno associa una decina di imprese. «Stiamo già lavorando a diversi progetti. A breve inizieremo a proporre i servizi ad alcuni interlocutori che sappiamo possono essere interessati alla nostra offerta: per esempio Fico, il Parco alimentare di Bologna, destinato a diventare una realtà di portata internazionale. È un target ambizioso, ma riteniamo di possedere le competenze per poter concorrere alla gestione di almeno una parte della comunicazione».
Un altro progetto di grande respiro a cui Treseiuno sta puntando è la nascita di un canale televisivo romagnolo collegato a Coop Alleanza 3.0. «Stiamo verificando con la società proprietaria del network Trc, la sostenibilità di un piano triennale, che prevede la nascita di Trc Romagna, che sarebbe programmata sul canale 15: per iniziare dovremmo garantire la produzione di un tg romagnolo più un pacchetto di altri programmi. In questo caso la coop. Media Romagna è capofila».
Una partenza ambiziosa, quindi, che però è in linea con l’idea che ha portato alla creazione della rete di cooperative: dare una risposta a un’esigenza di servizi avanzati in campi quali la comunicazione, lo sviluppo di software aziendali (web hosting, housing, siti web, networking, cloud computing e aree wifi solo per citarne alcuni), le campagne promozionali, la produzione di video. E dandosi come orizzonte operativo non solo la Romagna, ma su tutto il territorio nazionale; e non puntando soltanto, come clienti, alle aziende del mondo Legacoop. «Sappiamo che la concorrenza è tanta, ma anche per questo abbiamo deciso di metterci insieme, di essere cooperatori fino in fondo e di unire le nostre risorse e le nostre competenze per offrire prodotti di alto profilo» aggiunge Poletti. Per questo i responsabili delle cooperative aderenti alla rete Treseiuno stanno lavorando per creare pacchetti commerciali che contengano tutti i servizi, in modo da offrire alla committenza un prodotto innovativo.
«Il mercato richiede prodotti nuovi, in grado di soddisfare le esigenze di base delle imprese, ma anche proponendo qualcosa in più, un valore aggiunto che faccia la differenza. In ogni caso, i nostri pacchetti conterranno elementi innovativi, cioè la qualità che deriva dalla nostra lunga esperienza nella comunicazione integrata, nella realizzazione di video, nell’organizzazione di eventi, nella gestione di uffici stampa e nella costruzione di soluzioni informatiche su misura per le aziende».
a cura di Paolo Pingani
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