Il Vernissage è previsto per martedì 20 settembre alle ore 17:30 presso la suggestiva Sala Roberto Iras Baldessari, via dei Portici n. 25.
BIPERSONALE DI ANNA RITA CACCIATORE E MICHELE ANGELICCHIO
Mvm Arts presenta la mostra bipersonale “Colori e Percezioni” di Michele Angelicchio e Anna Rita Cacciatore che si terrà a Rovereto dal 20 settembre al 4 ottobre 2016 presso la suggestiva Sala Roberto Iras Baldessari, via dei Portici n. 25.
Il Vernissage è previsto per martedì 20 settembre alle ore 17:30.
Anna Rita Cacciatore
E’ originaria di Gallipoli, in provincia di Lecce, dove è nata il 26 febbraio 1963. Attualmente vive e lavora a Castel San Pietro Terme, in provincia di Bologna.Si è diplomata a Lecce presso l’Istituto d’Arte, nella sezione Pittura , sotto la guida del maestro Giancarlo Moscara. Nel 1989 si èi laureata a Bologna, presso l’Università di Lettere Moderne, Facoltà Discipline di Arte, Musica e Spettacolo (DAMS) e da allora ha raccolto un gran numero di esposizioni, ottenendo premi e riconoscimenti sia di pubblico che di critica, in numerose città d’Italia.Vanta inoltre preziose collaborazioni quali: con UPM arte & design, con la Rivista EUROARTE, con la Scuola VI Circolo a Lecce per Progetto “Analisi della percezione visiva nelle arti figurative”. Le sue opere sono esposte in permanenza presso Cherin Arte Contemporanea a Lecce.Inoltre dal 2013 collabora presso il Laboratorio di pittura del Montecatone Rehabilitation Insitute S.p.A. L’arte di Anna Rita Cacciatore è originale e facilmente distinguibile, in quanto si presenta e si propone attraverso un gioco morbido e sinuoso di luci e di movimenti ondulatori che rimandano la mente ad un chiaro concetto di universalità nella sua interezza. Una forza creatrice e genitrice che nasce dalla propria interiorità e che utilizza l’arte pittorica per ricollegarsi ad una più vasta e ampia dimensione, verrebbe da dire per ricollegarsi all’universo intero. L’artista riunisce in sè tutti i propri mondi ed esattamente, come se fosse lei stessa un prisma, attraversato da un fascio di luce, li emette all’esterno e li racconta attraverso fasci di luce colorati, armonici e densi di significati e di intenzioni.Onde colorate di luce che racchiudono la vita ed il suo inizio e che aspirano contemporaneamente ad una totalità circoscrivibile ed intuibile che sia in grado di spiegare e di riunire il tutto in un tutto unico.
L’artista ANNA RITA CACCIATORE ci accompagna nel suo mondo artistico:
“Punto di partenza della mia riflessione artistica e’ la ‘ Natura’ e le forze che essa sprigiona. Il soggetto osservato diventa soltanto un ‘ pretesto ‘ per esplorare al di la’ ,nel suo intimo. Tutto rimanda ad altro e diviene portatore di sensualità ed erotismo. La mia domanda è: Fermarsi a ciò che vediamo o trovare spunto da questo per cercare di leggere cosa c’è dietro?
A mio avviso, il colore svolge un ruolo fondamentale in un’ opera d’arte, per la sua grande valenza terapeutica e per la sua capacita’ di attrarre e conquistare l’osservatore. L’obiettivo finale che mi prefiggo di raggiungere in pittura e’ quello di ‘ spiazzare ‘ per un attimo l’ osservatore , il quale ,viene attratto inizialmente dal colore ,per esserne poi conquistato ,ed infine catturato definitivamente.Il ruolo che attribuisco al colore diviene quindi fondamentale , in quanto esso, sembra catturarne la luce e divenirne forma. Mi emozionano moltissimo gli accostamenti cromatici forti ed apparentemente discordanti tra loro , che si ritrovano poi in un’ armonia compositiva finale , dove la forma sembra generata proprio dal colore.Colore che cattura l ‘ anima traducendo tutto in un ‘ esperienza spirituale estremamente personale .
Questa e’ la mia arte.”
Anita Nuzzi la descrive così:
“L’ artista Cacciatore ha il dono, insolito per un pittore, di scrivere lunghi racconti attraverso le tele, racconti fatti di bagliori ed incroci, distacchi ed abbracci, che diventano poesia negli occhi di chi osserva. Personalmente mi auguro che quest’anima così intensa e regale, dal profondo spirito ancorato al suo nucleo sempre in evoluzione nell’universo dell’esistenza, non si stanchi mai di raccontare.”
Michele Angelicchio.
Noto anche come l’Artista Soldato coltiva una grande passione sia per la Storia e sia per la propria professione di militare posta in parallelo alla propria attitudine di artista.
Questo costituisce un prezioso connubio, in quanto all’impegno professionale si aggiunge la passione personale di narrare e raccontare gli avvenimenti storici più salienti, sui quali si è costruita la nostra storia nazionale. Michele Angelicchio in particolare ritrae scene e avvenimenti bellici della Grande Guerra e proprio per questo collabora anche con la Rivista di Cavalleria, fondata nel 1886 che è un periodico bimestrale edito dall’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria. Il suo impegno si focalizza principalmente nel dipingere scene di battaglia realmente accadute, riproponendole e reinterpretandole in chiave contemporanea, al fine di fare sentire la propria storia come emotivamente vicina e non cronologicamente lontana. La passione per i soggetti militari ha radici antiche e profonde nel vissuto privato di Michele Angelicchio. Nato a San Giovanni Rotondo in provincia di Foggia il 4 maggio 1979 ha poi vissuto con la sua famiglia a Vico del Gargano, manifestando fin da piccolo una spiccata attitudine all’arte e alla creatività. Successivamente per lavoro si è trasferito in diverse città italiane, quali: Viterbo, Cesena, Verona, Roma e a Bologna. Nel 2012 l’incontro con l’attrice, Martina Valentini Marinaz divenuta poi sua moglie, due anni dopo, nel 2014 ha contribuito ad ampliare e arricchire il suo talento e la sua capacità espressiva. Attualmente vive e lavora dividendosi fra Trieste, Gorizia e Bologna. Insieme collaborano al progetto Mvm Arts che si occupa di promozione e creazione di eventi artistici: arte, musica e spettacolo, avvalendosi inoltre della collaborazione di stimati e validi artisti e creativi. Mvm Arts è nato nel 2012 dalla mente creativa dell’attrice Martina Valentini Marinaz. Ha al suo attivo numerose e importanti esposizioni, dove sempre è riuscito a distinguersi per il suo impegno e la sua arte.
Solo per citare alcuni dei suoi successi: il 28 aprile 2015 Angelicchio ha esposto le opere a tema militare nel foyer del Teatro Comunale Verdi di Gorizia. in occasione dell’Anniversario della nascita della Città.
Il 9 maggio 2015 ha presentato l’opera “La grande guerra (1)” all’interno del Teatro Miela di Trieste in occasione dell’evento dedicato a Erik Satie, Kermesse “L’occhio vuole la sua p/arte”. Sempre più motivato nel proprio percorso artistico, dal 15 al 18 maggio 2015 ha partecipato a ROMART 2015, Biennale Internazionale di Arte e Cultura, con uno spazio a lui interamente dedicato, ricevendo ampi consensi e suscitando notevole interesse, dovuto alla originalità della sua arte e alla sua notevole capacità espressiva e figurativa. Il 5 giugno 2015 ha presentato l’opera “Avanzata verso l’unità” presso il Circolo Ufficiali delle Forze Armate, a Palazzo Barberini in Roma, in occasione dell’evento artistico Symposium promosso dall’Accademia Costantina e MF Eventi di Monica Ferrarini. Dopo che una sua opera “il tricolore su Gorizia” è stata scelta per il calendario ANAC 2016 – Associazione Nazionale Arma di Cavalleria, ha realizzato su commissione per lo stesso calendario “Verso la presa di Gorizia”. Molti altri sono gli Eventi artistici ai quali ha partecipato con successo e le sue opere sono state presenti in prestigiose Gallerie D’Arte.
Dal 4 al 25 luglio ha partecipa alla 7° Collettiva di Arte Contemporanea Internazionale a Palazzo Fantuzzi presso la Galleria Farini Concept in Bologna.Successivamente dal 12 al 27 settembre 2015 ha partecipato anche alla 8° Collettiva Internazionale a Palazzo Fantuzzi presso la Galleria Farini Concept in Bologna.
Inoltre è ancora recente il successo ottenuto dalla realizzazione dell’Evento Music’n’Arts che si è svolto nella suggestiva location di Porto San Rocco – Muggia nelle giornate del 20 e 21 agosto 2016. Due giornate interamente dedicate alla pittura e alla musica e che hanno visto, in mezzo ad altri validi artisti, una strepitosa live performance realizzata da Michele Angelicchio in collaborazione con le note strepitose dei CrookSet, per la gioia e l’entusiasmo del folto pubblico presente.
http://www.eventiesagre.it/Eventi_Mostre/21156249_Colori+E+Percezioni.html
Info: Sala Roberto Iras Baldessari
Via Portici, 25 – Centro storico – Rovereto (Trento)
Orari: Dal 20 al 30 settembre:
Mar. – Ven. 17-21 Sab. – Fest. 10-12 e 17-21
Dal 1 al 4 ottobre:
Mar. – Ven. 15-19 Sab. – Fest. 10-12 e 15-19
Info e contatti:
info@mvm-arts.com
Cell +393933270061
Rosetta Savelli
5 settembre 2016
Questo post è stato letto 469 volte