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Gli eventi di ottobre 2016 di Marco Viroli e Gabriele Zelli

DAL 5 AL 9 OTTOBRE
FORLÌ: 900FEST – LE COLPE E LA STORIA
La grande colpa e l’impegno dei tedeschi a ricordare, la rimozione italiana, le colpe dei padri e dei nonni, l’assurdo senso di colpa delle vittime, il tribunale della storia, la possibilità dell’incontro, il futuro dell’Europa…
Ne discutono storici, ma anche filosofi e teologi, antropologi, criminologi e giuristi, figli e nipoti di carnefici, magistrati e avvocati, vittime del terrorismo ed ex brigatisti…
Con Tzvetan Todorov, Karl K. Koch, Gian Enrico Rusconi, Gustavo Corni, Roberto Venuti, Christoph Miething, Chiara Zamboni, Nicola Labanca, Leila El Houssi, Simona Berhe, Benedetta Guerzoni, Alessandro Bellassai, Florian Dierl, Carlo De Maria, Javier Rodrigo Sanchez, Mimmo Franzinelli, Stefania Amato, Gherardo Colombo, Andrea Pugiotto, Elvira Mujcic, Fabio Levi, Gabriele Della Morte, Maurizio Bettini, Alberto Melloni, Katrin Himmler, Lorenzo Pavolini, Niklas Frank, Adam Michnik, Wlodek Goldkorn, Guido Bertagna, Claudia Mazzucato, Adolfo Ceretti, Manlio Milani, Alberto Franceschini, Daniele Santimone, Paola Sabbatani, Lelia Serra.
Per maggiori informazioni consultate il sito: www.900fest.com

6 OTTOBRE
FORLÌ: AMARCORD ROMAGNA
Giovedì 6 ottobre, con inizio alle ore 21.00, nell’ambito degli incontri ideati e condotti da Marco Viroli e Gabriele Zelli, al Circolo Democratico forlivese, via Piero Maroncelli 7, si terrà la presentazione del libro: “Amarcord Romagna” (Minerva, 2016) di Roberto Balzani e Giancarlo Mazzucca.
Introdurrà Marco Viroli, interverrà l’editore Roberto Mugavero.
La serata sarà allietata dalle incursioni musicali alla fisarmonica di Giuseppe Tedaldi.
L’ingresso è aperto a tutta la cittadinanza.
Ripercorrendo la storia di una regione “immaginaria”, unificata dall’amministrazione solo ai tempi del cardinal legato di Ravenna e, più brevemente, dal prefetto napoleonico di Forlì, l’obiettivo degli autori è di stimolare un’opinione pubblica romagnola di massa, al di là dei municipalismi deteriori e delle divisioni della politica. E nello stesso tempo comunicare agli italiani lo strano tentativo, compiuto da un piccolo lembo di Pianura Padana, di compendiare in sé una sorta di storia concentrata della penisola, dai galli a Cesare, da Giustiniano a Dante, da Machiavelli al Risorgimento, da Mussolini alla guerra mondiale. Un dado da brodo delle grandezze e delle miserie italiane. Con quale finalità? Oltre al divertimento intellettuale, oltre a trasformare in storia vera, documentata, tanti luoghi comuni, anche l’ambizione di contribuire a sviluppare la sensibilità per una riforma amministrativa dal basso che potrebbe sconvolgere un quadro secolare, unendo comuni e province e imponendo un nuovo sguardo su quello che siamo stati. Una grande occasione di crescita e di maturità che i romagnoli – fondatori, nell’Ottocento, della politica moderna – non debbono lasciarsi sfuggire.
ROBERTO BALZANI, (Forlì, 1961) è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Bologna. Si è occupato di regionalismo, di storia del Risorgimento, di governo municipale fra ‘800 e ‘900. E’ stato preside della Facoltà di Conservazione dei Beni culturali dell’Alma Mater, sede di Ravenna. Autore di manuali di storia per le scuole, da sindaco di Forlì, carica alla quale è stato eletto nel 2009, si è dedicato all’analisi del ceto amministrativo dell’Italia contemporanea, dando alle stampe un fortunato Pamphlet: “Cinque anni di solitudine” (Bologna, 2012).
Fra le principali pubblicazioni, da menzionare, “La ricostruzione del regionalismo culturale romagnolo fra ‘800 e ‘900” (La Romagna, Bologna, 2001, ristampata con un nuovo capitolo nel 2012); la sintesi “Storia del mondo contemporaneo”, Milano, 2003 (con Alberto De Bernardi), la ricerca di storia dei beni culturali “Per le antichità e le belle arti. La legge n. 364 del 20 giugno 1909 e l’Italia giolittiana” (Bologna, 2003) e la cura dei Discorsi parlamentari di Giosue Carducci (Bologna, 2004). Con Angelo Varni è curatore de “La Romagna nel Risorgimento” (Roma-Bari, 2012).
GIANCARLO MAZZUCA, romagnolo di Forlì, già direttore del «Resto del Carlino», del «Quotidiano Nazionale», del «Giorno» e direttore editoriale della Poligrafici Editoriale. E’ stato inviato speciale del «Corriere della Sera», vicedirettore a «Fortune» e alla «Voce» di Montanelli, caporedattore al «Giornale». Ha scritto diversi libri, tra cui “Il leone di Trieste” (con Claudio Lindner, Sperling & Kupfer, 1990), “I Signori di Internet”, prefazione di Bill Gates (Baldini & Castoldi, 2000), “La Fiat da Giovanni a Luca” (con Alberto Mazzuca, Baldini & Castoldi, 2004), “La Voce di Indro Montanelli”, “I Faraoni” (con Aldo Forbice, Piemme, 2009), “La Resistenza tricolore” (con Arrigo Petacco, Scie Mondadori, 2010), “Sangue romagnolo” (con Luciano Foglietta, Minerva edizioni Bologna, 2011), “Compagni di camera” (Minerva, 2013), “Il compagno Mussolini” (con Nicholas Farrell, Rubettino, 2013), “La vita oltre l’euro” (con Ernesto Preatoni, Rubettino, 2014), “Indro Montanelli. Uno straniero in patria”, prefazione di Roberto Gervaso, (Cairo, 2015). Ha vinto premi giornalistici e letterari come il Boccaccio dedicato a Montanelli, il Saint Vincent economia, Il Campione d’Italia, il Guidarello, il Silone, il Pannunzio, l’Acqui Storia e il Gianni Brera alla carriera. Collabora al «Quotidiano Nazionale» e a «Panorama».

6 OTTOBRE
FORLÌ: RICORDANDO MARIO: CANZONI E POESIE
Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 20.45 a Forlì, presso la Cooperativa Casa del Lavoratore, via Cerchia 98 Bussecchio, in occasione del primo anniversario della scomparsa di Mario Vespignani, La Coop. Casa del lavoratore, l’Associazione Culturale “La Tevla de’ Sdaz”, la Cumpagnì dla Zercia e il Foto Cine Club Forlì, organizzano una serata dedicata al suo ricordo, dal titolo: “Ricordando Mario: Canzoni e Poesie”. Questo sarà il programma della serata:
– Biografia e profilo umano, culturale e sociale di Mario Vespignani, a cura di Gabriele Zelli.
– Concerto di brani musicali su suoi testi, eseguiti da Daniela e Leonardo Vallicelli, Tina e Mauro Neri, Claudio Molinari e Carlo Guidi.
– Il Foto Cine Club Forlì proietterà due brevi filmati, a cura di Dervis Castellucci, Tiziana Catani e Rosalda Naldi, girati a casa del poeta nei quali è proprio l’autore a declamare le sue zirudelle e poesie più famose.
– Trebbo dedicato a Mario con lettura di sue zirudelle da parte di Radames Garoia, Nivalda Raffoni e degli attori della Cumpagnì dla Zercia: Elettra Aiti, Eleonora Balestra, Giuseppe Brunelli, Susanna Fabbri e Francesco Nardi.
Coordina la serata Gabriele Zelli
Al termine, momento conviviale, offerto dalla Cooperativa Casa del Lavoratore
MARIO VESPIGNANI, molto popolare non solo a Forlì, città nella quale è nato e in cui è sempre vissuto, punto di riferimento per la cultura della nostra terra, fu stretto collaboratore di Aldo Spallicci nella valorizzazione del dialetto e nella redazione della rivista «La Piè». Corrispondente nel dopoguerra del giornale del Partito Socialista Italiano «L’Avanti», fondatore e responsabile per tanti anni dell’Ufficio Stampa del Comune di Forlì, è stato apprezzato compositore di testi della moderna tradizione musicale romagnola. Decano fra i giornalisti romagnoli, cominciò a scrivere per le redazioni locali e nazionali dopo la fine del Secondo conflitto mondiale, alternando la cronaca con la saggistica, la narrativa, il teatro, la poesia, nella quale ha creato un ricco repertorio che spazia dalla dimensione lirica alle sferzanti zirudelle. Da ricordare la sua intensa attività di organizzatore e conduttore del trebbi “di Piadarul” (per un totale di 72 trebbi in ogni luogo della Romagna, dal 1986 al 2003). Molto intensa è stata anche la sua opera di promozione delle attività di alcune associazioni come l’AUSER e l’Istituto Friedrich Schürr.

SONETTI ROMAGNOLI
TRE SERATE DEDICATE A OLINDO GUERRINI NEL CENTENARIO DELLA SUA SCOMPARSA
OLINDO GUERRINI, di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa, nacque a Forlì il 4 ottobre 1845 e morì a Bologna il 21 ottobre 1916. Fu poeta ed erudito, direttore della Biblioteca Universitaria di Bologna, traduttore, critico letterario, studioso di storia della cucina e di arte, scrittore e polemista fecondo, noto al grande pubblico con gli pseudonimi di Lorenzo Stecchetti, Mercutio, Argia Sbolenfi, Marco Balossardi, Giovanni Dareni.

La raccolta “Sonetti romagnoli” uscì postuma nel 1920, pubblicata dal figlio Guido. È un’opera nella quale usò il dialetto romagnolo, raggiungendo una notevole efficacia nel descrivere la psicologia dei suoi conterranei.
GIOVEDÌ 20 OTTOBRE: COCCOLIA
Giovedì 20 Ottobre 2016, alle ore 20.45, presso la Sede del Circolo Endas di Coccolia (RA), via Ravegnana 851, la Cooperativa Culturale Ricreativa “Goffredo Mameli” di Ravenna, Circolo Endas “Tonino Spazzoli” di Coccolia e la Cumpagnì dla Zercia presentano una serata dal titolo “Sonetti romagnoli” dedicata a Olindo Guerrini, in occasione dei 100 anni dalla scomparsa.
La serata sarà basata sulla lettura teatrale dei più noti sonetti di Guerrini, a cura di Radames Garoia e degli attori della “Cumpagnì dla Zercia” di Forlì (Elettra Aiti, Eleonora Balestra, Giuseppe Brunelli, Susanna Fabbri, Francesco Nardi).
L’incontro, condotto da Gabriele Zelli e Marco Viroli, è promosso dall’associazione culturale “La Tevla de Sdaz”.
Intermezzi musicali alla fisarmonica di Giuseppe Tedaldi (fisarmonica).
Al termine, momento conviviale. Caplèt par tot!
VENERDÌ 21 OTTOBRE: FORLÌ
Venerdì 21 ottobre, alle ore 20.45, presso la Cooperativa Casa del Lavoratore, via Cerchia 98- Bussecchio (Forlì), il Circolo Arci, Cooperativa Casa del Lavoratore e la Cumpagnì dla Zercia presentano una serata dal titolo “Sonetti romagnoli” dedicata a Olindo Guerrini, in occasione dei 100 anni dalla scomparsa.
La serata sarà basata sulla lettura teatrale dei più noti sonetti di Guerrini, a cura di Radames Garoia e degli attori della “Cumpagnì dla Zercia” di Forlì (Elettra Aiti, Eleonora Balestra, Giuseppe Brunelli, Susanna Fabbri, Francesco Nardi).
L’incontro, condotto da Gabriele Zelli e Marco Viroli, è promosso dall’associazione culturale “La Tevla de Sdaz”.
Intermezzi musicali alla fisarmonica di Giuseppe Tedaldi (fisarmonica).
Al termine, momento conviviale.
SABATO 22 OTTOBRE: PIEVEQUINTA
Sabato 22 ottobre, alle ore 20.45, presso la Sede dell’Associazione Amici della Pieve, Palazzo Morattini, via Armelino 33, Pievequinta (Forlì), gli Amici della Pieve e la Cumpagnì dla Zercia presentano una serata dal titolo “Sonetti romagnoli” dedicata a Olindo Guerrini, in occasione dei 100 anni dalla scomparsa.
La serata sarà basata sulla lettura teatrale dei più noti sonetti di Guerrini, a cura di Radames Garoia e degli attori della “Cumpagnì dla Zercia” di Forlì (Elettra Aiti, Eleonora Balestra, Giuseppe Brunelli, Susanna Fabbri, Francesco Nardi).
Intermezzi musicali alla fisarmonica di Giuseppe Tedaldi (fisarmonica).
Al termine, momento conviviale.

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