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Il romagnolo Bruno Molea capo dello Sport amatoriale mondiale

Bruno Molea, deputato forlivese di Civici e Innovatori e già presidente nazionale di AICS, l’Associazione italiana cultura e sport, è da oggi anche presidente mondiale della Csit, la Confederazione internazionale dello Sport Amatoriale: la nomina è avvenuta stamane a Riga, in Lettonia, nel corso del congresso della Confederazione. Si tratta del primo presidente italiano a capo dell’organizzazione mondiale che, nata nel 1913 dal movimento sportivo dei lavoratori e riconosciuta dal CIO (il Comitato olimpico internazionale), raggruppa ad oggi oltre 40 Paesi nel mondo – dal Sud America all’India, dall’Africa alla Russia – e organizza ogni due anni i Giochi mondiali aperti a tutti gli sportivi amatori, i World Sport Games.
«Si tratta di una sfida importante e per me è un onore  – commenta il deputato forlivese Molea -. Sono stato negli ultimi anni vice presidente della Csit e conosco da vicino il suo grande valore: da 100 anni offre luoghi e spazi di confronto tra nazioni e culture diverse, sotto un unico linguaggio, quello dello sport per tutti, della solidarietà e dell’inclusione sociale. Trovo un segnale politico importante che a rappresentare nel mondo questi valori oggi ci sia, attraverso me, l’Italia».
I prossimi World Sport Games, le “Olimpiadi” degli sportivi amatori che ogni due anni radunano oltre 5mila tra atleti e accompagnatori, sono in programma a Riga, dal 13 al 18 giugno 2017: per l’occasione, proprio l’ente di promozione sportiva presieduto da Molea, l’Aics, ha ideato e costruito una piattaforma on line di registrazione che consentirà ad atleti e ospiti di muoversi all’interno del “villaggio sportivo” con un pass di massima sicurezza riconoscibile solo dal Qr code messo a disposizione dalla stessa piattaforma: con lo stesso intento, Aics ha firmato anche la App dei Giochi Csit, un’applicazione da scaricare sul proprio cellulare che consentirà di rimanere informati su sedi delle gare e sui risultati in tempo reale.
«Da anni, i World sport games sono un’occasione per tessere relazioni, per scambi culturali e confronto sui valori etici veicolati dallo sport, dalla cooperazione al fair play, dalla lotta alla discriminazione al rispetto alla tolleranza: gli stessi valori che in Italia promuove l’Aics – commenta il deputato forlivese -: in quest’ottica, conto di aprire i Giochi agli atleti con disabilità, segnando un passo ulteriore della Csit verso la concezione dello sport per tutti». Alla presidenza Csit, Bruno Molea succede all’austriaco Harald Bauer.
«Della sua presidenza, ho condiviso progetti e obiettivi – conclude l’onorevole Molea -: il mio mandato sarà un segno di continuità rispetto alla politica intrapresa negli ultimi anni. Ma proverò a rilanciare “investendo” su due fronti: comunicazione e giovani. La Csit, organizzazione tanto importante per lo sport e la politica internazionale, deve essere materia di confronto anche per le istituzioni dei paesi rappresentati e deve puntare ad accogliere ancora più membri al suo interno. E i giovani siano la leva per esportare i valori Csit anche fuori dai meri ambiti associativi e sportivi».

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