L’assegno consegnato aveva un importo di euro 2.500, ma in realtà la donazione complessiva ha raggiunto i 3.000 euro, grazie a due donazioni effettuate da un’impresa di Pieve Salutare e dallo stesso sindaco Gabriele Zelli.
“Dovadola è una piccola comunità – ha ricordato il sindaco – ma ha un cuore grande e tante espressioni di volontariato che rendono possibili manifestazioni e gesti di generosità come questi: il piccolo Hospice che ha sede nella nostra comunità, pur essendo un luogo dove si vive la malattia, è parte integrante del nostro territorio e siamo orgogliosi di poterlo sostenere”. Marco Maltoni e Alvaro Agasisti hanno ringraziato di cuore tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita dell’evento ricordando che “l’obiettivo ultimo degli Hospice è quello di dare un senso alla vita, quando è segnata dalla sofferenza: le cure professionali, il sostegno psicologico e l’assistenza cordiale del personale e dei volontari sono gli strumenti per rendere possibile questa scoperta così importante”.
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