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Disoccupazione in calo: è arrivato il momento di cambiare lavoro

Il 2016 è appena passato in archivio, lasciandosi dietro alcuni sviluppi sul mercato del lavoro e sulla disoccupazione a tratti molto altalenanti: un discorso che fortunatamente non ha riguardato l’Emilia Romagna, in assoluto una delle regioni che ha registrato i trend più positivi per quanto concerne il mercato occupazionale. Stando ai dati comunicati dall’Istat, infatti, i primi 6 mesi del 2016 hanno segnato un +46.000 posti di lavoro in regione, con un aumento del +2,4% rispetto al medesimo periodo del 2015. Il tasso di disoccupazione è inoltre calato al 7,5%, ovvero a livelli decisamente inferiori rispetto alla media nazionale. In una situazione del genere, appare del tutto normale nutrire grandi speranze per quanto concerne il reperimento di un lavoro: a patto di accettare la possibilità di cambiarlo, adeguandosi alle nuove tendenze del mercato occupazionale.

 

Migliorarsi con un nuovo lavoro: come fare?

Prima di prendere una decisione netta, riguardante il cambio di professione, bisogna ovviamente capire come cercare un lavoro che si adatti alle nuove esigenze e che permetta di migliorare la propria situazione, e quali sono le zone emiliane più appetibili e promettenti: Bologna, da questo punto di vista, rappresenta una delle città dell’Emilia Romagna che offre maggiori opportunità di impiego. In questo senso, è il web a rappresentare la nuova porta d’accesso per la ricerca di una professione: i portali specializzati, infatti, consentono ad esempio di reperire le migliori offerte di lavoro a Bologna, personalizzando la ricerca grazie all’inserimento di filtri quali la zona geografica, la professione desiderata e tanti altri dettagli fondamentali per trovare un annuncio tagliato su misura. In questo modo, sarà molto più semplice ottenere una prospettiva chiara sui possibili nuovi lavori da intraprendere.

 

Reinventarsi professionalmente: quali sono le difficoltà?

Premesso che Internet dà una mano enorme nel reperire nuovi lavori e nel comprendere quali sono i settori che tirano di più, va comunque specificato che reinventarsi professionalmente non è mai una missione scontata. Detto questo, le principali difficoltà che affronta chi compie questa scelta sono le seguenti: innanzitutto il mettersi in gioco, senza esperienza e dunque con i relativi dubbi sulle proprie conoscenze, con conseguenze sull’autostima. Anche la presenza di persone già formate e con grande esperienza, è un motivo che potrebbe spingere il “nuovo arrivato” a temere per il proprio successo e dunque per la stabilità degli introiti. Ma è la mancanza di know how a rappresentare lo scoglio psicologico e pratico più difficile da superare.

 

Come superare le difficoltà? Ecco alcuni consigli

Il primo step è acquisire sicurezza nei propri mezzi, magari studiando quel nuovo settore e prendendo spunto da chi fa quel lavoro da anni. Una volta che avrete fortificato le vostre conoscenze, e trovato un’opportunità per monetizzarle, dovrete smettere di avere paura e credere in voi stessi, perché partirete già da una base più solida che non potrete far altro che migliorare: anche nel caso dei primi fallimenti, sappiate che si tratta di momenti fondamentali per un percorso di crescita personale ma anche professionale. Tutti, anche i professionisti di maggior successo, hanno fallito almeno una volta durante il loro percorso lavorativo.

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