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Alla Biblioteca “Saffi” di Forlì, presentazione del libro: “Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” di Marco Viroli e Gabriele Zelli

Lunedì 23 gennaio 2017, ore 17.00
Biblioteca Comunale “Aurelio Saffi”, corso della Repubblica 78, Forlì.
Presentazione del libro:
“Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” di Marco Viroli e Gabriele Zelli

Nel corso dell’incontro gli autori racconteranno alcune vicende tratte dal libro: la storia della Cupola del Cignani, la “piccola Cappella Sistina” di Forlì; accadde il 4 febbraio, dal miracolo della Madonna del Fuoco all’arrivo di Napoleone Bonaparte in città; la voglia di rinascita dopo il Secondo conflitto mondiale; gli albori del ciclismo in Romagna.

Ingresso libero.
Per informazioni 0543 712 608 – 0543 712 628.


“Fatti e misfatti a Forlì e i Romagna” è un piccolo libro, senza tante pretese, nato dalla raccolta di molti articoli da noi pubblicati, separatamente o a doppia firma, su «Diogene», «Il Momento» e altre testate locali, come pure su Facebook o alcuni siti internet online tra cui 4Live e RomagnaPost. Altri articoli sono invece originali e sono stati scritti nel momento in cui si andava delineando la struttura del libro. I capitoli sono in tutto cinquantacinque e trattano argomenti tra i più disparati: dal soggiorno di Dante all’arrivo della ferrovia, dalla missione di Machiavelli alla corte di Caterina Sforza alla passione dei romagnoli per il ballo, dalla storia di San Pellegrino alla ricetta per preparare il “savor”, da Girolamo Mercuriali, antesignano del firness, ai pionieri del “liscio” romagnolo…
Per dare un senso al volume, in fase di editing abbiamo cercato di riportare i fatti trattati in ordine cronologico, non di pubblicazione ma di argomento, in modo tale da creare un flusso temporale più o meno continuo in cui la storia di Forlì e della Romagna si snodano dall’Alto Medioevo fino ai giorni nostri.
Anche se ogni capitolo si può leggere a sé stante, il lettore si renderà conto di come molti temi e molti personaggi si intersechino tra di loro: vere e proprie tessere di un mosaico che attende di essere completato per formare il disegno completo.
Quando, una volta pubblicato, abbiamo avuto tra le mani “Fatti e misfatti”, la sorpresa è stata grande anche per noi che abbiamo scritto questo libro fatto di storia, ma soprattutto di storie. Un libro che non resterà un episodio isolato e fine a sé stesso, ma avrà certamente un seguito, perché di storie da raccontare sulla nostra città e sulla Romagna ne abbiamo ancora tante, augurandoci che voi lettori abbiate la compiacenza di continuare a leggerci!
[Marco Viroli e Gabriele Zelli]

Forse solo quanti sono costretti a lasciare il luogo della loro vita e della loro origine sanno per intero quanto significhi il paese in cui viviamo, gli amici con i quali siamo cresciuti, l’andirivieni delle strade e dei vicoli della città nella quale abitiamo: insomma, tutto ciò che ha contribuito potentemente a definire la nostra identità: perché, in grandissima parte, noi siamo la terra in cui viviamo e, insieme, la somma delle memorie del nostro villaggio.
Marco Viroli e Gabriele Zelli conoscono ormai da gran tempo il profondo significato della identità; allo stesso modo sanno quanto sia preziosa la categoria della forlivesità, della quale hanno chiaro chi sono essi stessi e i loro concittadini, e per questo da anni interrogano le memorie della città.
Così ora tornano a fare in questo libro straordinario, nel quale rivive la remota Forlì medievale di Dante, di Barbara Manfredi, di Caterina Sforza, su su fino al nostro tempo, alle sue allegrezze e ai suoi drammi: il liscio romagnolo, la passione per il ballo, i murales cileni simbolo di libertà, la tragica morte di Roberto Ruffilli: un vasto arazzo, un bene prezioso da conservare, un deposito di passione civica e di memorie, e anche una lettura di coinvolgenti e divertenti scoperte
[Roberto Casalini].

“Fatti e misfatti a Forlì e in Romagna” è stato pubblicato grazie al generoso contributo di Carlo e Filippo Venturini (Fideuram, Private banker, viale Vittorio Veneto 9/a Forlì).

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