In flessione il numero delle donne. Lieve crescita delle nascite. Donne straniere feconde più del doppio rispetto alle italiane. Forte calo dei matrimoni
Ancora una flessione per popolazione cesenate, e a subirne le conseguenze è soprattutto la componente femminile, che si assottiglia, pur rimanendo preminente. E non diminuiscono solo i cittadini italiani ma anche, per il quarto anno consecutivo, gli stranieri il cui numero scende, per la prima volta dal 2010, sotto quota 9000.
E’ la fotografia che emerge dal dossier sulla dinamica demografica registrata nel 2016 a Cesena.
Quanti siamo
Al 31 dicembre 2016 la popolazione residente a Cesena, compresi gli stranieri iscritti in anagrafe, conta 96.589 abitanti. Le donne sono 50.077, pari al 51,85% del totale della popolazione. Rispetto al 2015 le femmine sono diminuite di 166 unità, i maschi di tre.
Nati e morti
Lieve crescita rispetto al 2915. Nel 2016 sono nati 704 bambini, contro i 698 bambini del 2015.
Nel corso dell’anno si sono contati 359 fiocchi azzurri e 345 fiocchi rosa. Il mese più ‘fecondo’ è risultato febbraio, con 75 nascite.
Fra i nuovi nati, i bimbi di nazionalità straniera sono 113 ( 62 maschi e 51 femmine) pari al 16,05 % del totale (lo scorso anno erano il 18,7%), confermando il fatto che l’indice di fecondità delle donne straniere è più che doppio rispetto a quelle italiane.
Nel 2016 i decessi sono stati 1.017 (contro i 1.068 del 2015), un saldo naturale negativo di -313 unità. Il mese in cui si è registrato il numero più alto di decessi (130) è stato febbraio.
Movimento migratorio
Il movimento migratorio rappresenta certamente la componente più dinamica e significativa del movimento della popolazione e, come nel 2015, anche nel 2016 registra una leggera ripresa nell’ingresso di immigrati. Negli ultimi dodici mesi sono immigrati nel nostro Comune 2.302 abitanti, con una crescita di 988 unità rispetto al 2015. Gli immigrati di cittadinanza straniera sono 940 con un aumento del 12% rispetto al precedente anno (839 nel 2015). Si interrompe quindi la tendenza alla diminuzione rilevata negli anni precedenti.
Crescono sensibilmente anche gli emigrati che passano da 1.961 dell’anno scorso a 2.158: il saldo migratorio, è positivo di 144 unità, tuttavia meno incisivo di quello registrato lo scorso anno (-23 nel 2014 +243 nel 2015).
Italiani e stranieri a confronto
Nel periodo 2000-2016 la popolazione cesenate è passata da 90.321 unità a 96.589, con un aumento del 6,9%.
Un’analisi più attenta mostra in questi 16 anni due movimenti di segno opposto: la popolazione di cittadinanza italiana è diminuita di 853 unità, passando dalle 88.475 unità del 2000 alle attuali 87.622 unità, mentre quella straniera è quasi quintuplicata, passando dalle 1846 unità del 2000 (pari al 2,04%) alle attuali 8947 unità (pari al 9,26% del totale).
Va però rilevato che nel 2016 la popolazione straniera diminuisce per il quarto anno consecutivo, facendo registrare un calo di 123 unità rispetto al 31 dicembre 2015, quando gli stranieri residenti a Cesena risultavano 9070: è la prima volta dal 2010 che il loro numero scende sotto quota 9.000. Un andamento su cui giovano vari fattori: fra essi, le cancellazioni di molti irreperibili e le acquisizioni di cittadinanza italiana da parte di stranieri che ne hanno maturato i requisiti.
Aumentano gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana
Nel 2016 sono state registrate le acquisizioni di cittadinanza italiana di 350 cittadini stranieri ( di cui 182 maschi e 168 femmine): è un valore importante, seppur in diminuzione rispetto al picco registrato nel 2015 (503). I dati comprendono le acquisizioni e i riconoscimenti della cittadinanza per matrimonio, naturalizzazione, trasmissione automatica al minore convivente da parte del genitore straniero divenuto cittadino italiano, per elezione da parte dei 18enni nati in Italia e ivi regolarmente residenti ininterrottamente dalla nascita, per ius sanguinis. Tra i nuovi cittadini italiani – come già lo scorso anno – sono più numerosi gli uomini (52% del totale). Oltre il 51% dei riconoscimenti riguarda cittadini di origine africana.
Matrimoni
Nel 2016 si sono celebrati 254 eventi, 25 in meno rispetto al 2015. La contrazione riguarda in modo particolare i matrimoni civili, che sono stati 152 (con una diminuzione di 18 unità rispetto al precedente anno). Leggermente negativo anche il bilancio di quelli religiosi: ne sono stati celebrati 102 (7 in meno rispetto al 2015). Per il quarto anno consecutivo i matrimoni civili superano quelli religiosi. Il “tasso di nuzialità” continua ad essere molto inferiore rispetto al decennio precedente (dal 4,57 del 2000 al 2,62 matrimoni per 1.000 residenti del 2016)
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