Per usufruire del servizio i giovani universitari potranno presentarsi presso qualsiasi medico di famiglia (il cui elenco è disponibile sul sito Internet dell’AUSL Romagna), esibendo il proprio badge unitamente ad una fotocopia dello stesso, un’autocertificazione nella quale si attesta il proprio status di studente alla data della visita e copia del documento di identità (dotato di fotografia).
“L’iniziativa, avviata all’inizio del 2016 – spiega Alberto Zambianchi, Presidente di Ser.In.Ar. (nella foto) – si inserisce in un percorso più vasto su cui Ser.In.Ar è impegnata dalla sua fondazione, al fine di creare le migliori condizioni per i giovani che scelgono, per i propri studi, Cesena e Forlì, in termini di qualità della vita e minori oneri rispetto ad altre sedi universitarie. L’aspetto della copertura sanitaria, poi, riveste un’importanza ulteriore, in quanto riconosce il valore primario della salute dei giovani e la volontà delle nostre comunità locali di essere sempre più accoglienti nei confronti degli studenti, per garantire loro un clima di tranquillità e serenità durante il loro soggiorno a Forlì e Cesena”.
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