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A Forlimpopoli sale l’attesa per la Segavecchia

Manca poco più di una settimana all’inizio della Segavecchia e a Forlimpopoli la città si sta addobbando a festa. Nei nove giorni, dal 18 al 26 marzo, in cui si svolgerà la grande manifestazione di metà Quaresima, la maestosa Rocca, posta al centro del paese, farà da spettacolare scenario al più grande Luna Park della Romagna, in un’atmosfera magica, fatta di luci, suoni, musica e colori.
Il clima generale di allegria che pervade l’intera Forlimpopoli nei giorni della Segavecchia è unico e coinvolgente: un vero peccato non prendervi parte!


Anche quest’anno, con la solita maestria, sono stati preparati i carri che sfileranno per le vie di Forlimpopoli, nella bella cornice del centro storico, a suon di risate, lanci di coriandoli, giochi e musica.
«I gruppi che parteciperanno alla sfilata con i loro carri – ha sottolineato Mirco Campri, presidente dell’Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese, organizzatore della festa – sono saliti a sette e l’età media dei membri dell’Ente Folkloristico si è abbassata a 35 anni. Sono dati molto confortanti, che garantiscono una continuità nel tempo della Segavecchia che anche quest’anno si autofinanzia senza ricorrere a soldi pubblici».
Ovviamente il posto d’onore l’avrà la Vecchia, vera protagonista della manifestazione, che nella sera di domenica 26 marzo sfilerà verso il suo destino.

«La Segavecchia non è solo giostre, musica e divertimento – sottolinea Mirco Campri – ma è anche un vero e proprio strumento che aiuta a trasmettere, in particolare alle nuove generazioni, le antiche tradizioni della nostra terra e i valori dell’incontro e della socialità».
La città di Forlimpopoli offre, infatti, a tutti i visitatori, l’opportunità di trascorrere giornate all’insegna delle varie e numerose iniziative organizzate che presto verranno comunicate.
Sarà inoltre possibile visitare le maggiori attrattive storiche, artistiche e culturali della cittadina romagnola, tra cui la Rocca Albornoziana Ordelaffa, Casa Artusi, la Basilica di San Rufillo, il Museo Archeologico Civico “Tobia Aldini”, la Chiesa dei Servi e altre ancora.

Anche quest’anno, per agevolare l’affluenza, l’ingresso alla festa sarà a offerta libera. Il programma, fittissimo di eventi e di appuntamenti, non prevederà solo il corso mascherato che si terrà nelle due domeniche della festa. Nei nove giorni della Segavecchia, a Forlimpopoli si potrà trovare un po’ di tutto: dal Luna Park alle bancarelle, dalla frutta secca agli spettacoli teatrali, dalle visite culturali agli eventi sportivi. E dopo il buon riscontro del 2016, anche quest’anno vi sarà un’attrazione in più: lʼesposizione permanente allʼinterno del cortile della Rocca che terminerà alle ore 12.00 di domenica 26 marzo, per consentire la preparazione dei fuochi artificiali che concluderanno la festa.

L’invito è dunque di visitare Forlimpopoli dal 18 al 26 marzo, perché la Segavecchia è patrimonio di tutta la Romagna, tra sacro e profano, tra storia, tradizione e leggenda.

A breve saranno comunicati i dettagli del programma della manifestazione 2017.

Per contatti: segavecchia@segavecchia.it

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