Cooprotagonista è Cecilia Dazzi, cesenate d'adozione. Ha sposato un cesenate e la coppia si divide tra Roma e Paderno. I due figli della coppia sono nati al Bufalini
Domani sera (mercoledì 22) il prime time di Rai due propone l’ultima puntata de “La Porta Rossa”, fiction che ha ottenuto un buon successo Auditel, con uno share del 13 per cento e una media di tre milioni di spettatori a puntata. Non a caso si parla già della seconda serie. Lo ha detto Lino Guanciale, protagonista, in un’intervista al Piccolo. Ha confermato la volontà di proseguire con la storia di Cagliostro anche per un secondo ciclo di episodi, dove si augura una maggior gestione del genere soprannaturale-crime, un mix nuovo nel nostro panorama televisivo: “Forse nel sequel si può migliorare, certe pieghe dei dialoghi a cavallo tra arco sentimentale, “detection” e mystery” possono ancora crescere.” Guanciale poi ha parlato anche di come finirà la prima serie. Si capirà chi è l’assassino di Cagliostro? “La vicenda si chiude davvero – ha detto -. Ma restano margini di mistero notevoli”. Insomma, resta la porta aperta per la seconda serie.
La fiction è anche un po’ cesenate. Cooprotagonista femminile è Cecilia Dazzi. Interpreta Eleonora Pavesi, una donna che ha rinunciato a tutto, pure alla figlia. È forte, dura, desertica dal punto di vista sentimentale, ma giù nel profondo ha ancora un pezzo di brace che potrebbe ritrasformarsi in fuoco. È entrata in scena alla fine della terza puntata e poi ha conquistato sempre più la scena, al punto che è facile immaginare che avrà un ruolo importante anche nella seconda serie.
Cecilia Dazzi è una cesenate di adozione. Non solo è sposata con il cesenate Lorenzo Tersi, ma la coppia si divide fra Roma e Paderno, nello stupendo casolare ristrutturato dove vivono i genitori di Tersi e che può vantare una della più belle viste di Cesena. Un buon retiro dove l’attrice si dedica alla famiglia. Il legame con la città Malatestiana è testimoniata anche dal fatto che la coppia ha scelto di far nascere i due gemelli al Bufalini. Un patto che ha portato Cecilia Dazzi a restare tre anni lontano dal mondo dello spettacolo.
Vincitrice di un David di Donatello, un Premio Flaiano è un Premio Gallo, Cecilia Dazzi è impegnata anche nel mondo della musica. Ha firmato le parole di Capelli, brano con cui Niccolò Fabi vinse il premio della critica per la categoria ‘Nuove proposte’ al Festival di Sanremo e Lasciarsi un giorno a Roma, dall’album Niccolò Fabi del 1998, con cui il cantante si classificò ottavo al Festival di Sanremo dello stesso anno. Ha collaborato anche con il compositore e autore Fulvio Binetti firmando alcuni testi dell’album di esordio di Micol Barsanti La chiave del sole, prodotto da Jovanotti. Assieme ad Emiliano Duncan ha scritto il testo di Farei di tutto per Giorgia, contenuto nell’album Spirito libero – Viaggi di voce 1992-2008.
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