Sono stati il sindaco Gabriele Zelli e l’assessore Marco Carnaccini a consegnare a Emanuela Bianchi Porro, l’attestato di “Benemerita di Dovadola, perché sa “onorare la memoria della sorella Benedetta impegnandosi nella diffusione di un messaggio di speranza che la Venerabile dovadolese ha lasciato dopo una vita caratterizzata dalla sofferenza”.
La cerimonia è avvenuta in occasione della presentazione del libro “Benedetta e le ricette di famiglia”, curato da Liliana Fabbri Selli e Flavia Bugani, svoltasi presso la Sala Pellegrino Artusi di Eataly di Forlì, che ha visto come relatori, oltre alle curatrici, Mons. Dino Zattini, presidente della Fondazione Benedetta Bianchi Porro e Laila Tentoni, vicepresidente Casa Artusi.
Emanuela Bianchi Porro, nel ringraziare per l’attenzione nei suoi confronti da parte dell’Amministrazione comunale di Dovadola, ha voluto evidenziare come sia quotidianamente impegnata a portare la propria testimonianza in molte città e scuole italiane dove incontra realtà diverse, ma tutte molto curiose di sapere della vita di Benedetta. Anche un semplice libro di ricette può contribuire a farla conoscere di più, in particolare negli aspetti della realtà familiare e sociale che ha vissuto.
Nella foto, da sinistra a destra, Mons. Dino Zattini, Liliana Fabbri Selli, Gabriele Zelli, Emanuela Bianchi Porro, Laila Tentoni, Marco Carnaccini, Flavia Bugani
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