Per ora non cambierà nulla. Anche perché il clima nel Pd cesenate è buono. Ma il vero spartiacque saranno le elezioni nazionali
Che effetto avrà il voto delle primarie sul Pd di Cesena? È la domanda che un po’ tutti si pongono. Al momento nessuno. Almeno, secondo me. E anche nel futuro prossimo non ci dovrebbero essere sconvolgimenti. Al di là delle diverse visioni, il partito di Cesena è abbastanza unito. Lo dimostrano anche i toni usati in una campagna elettorale obiettivamente troppo moscia. Quindi non ci saranno notti dei lunghi coltelli.
È vero, gli appartamenti alla lista Orlando sono delusi. Sapevano che avrebbero perso, ma si aspettavano un risultato migliore. Probabilmente c’è qualcuno che si sta interrogando se è ancora il caso di stare in questo Pd. La preoccupazione è dettata dal fatto che c’è la consapevolezza che sia più difficile la creazione di una lista di centrosinistra. È una preoccupazione legittima, ma non ci saranno (a parte qualche caso isolato) delle uscite. Anche perché tutto potrebbe cambiare nel giro di pochi mesi. Lo spartiacque sono le elezioni nazionali.
A mio avviso segneranno il futuro politico di Renzi, ma non solo. Se il Pd dovesse andare male io credo che il messere fiorentino questa volta cambierebbe mestiere sul serio. A quel punto inevitabilmente ci sarebbero ricadute un po’ a tutti i livelli. Anche se chi conosce piuttosto bene la politica ritiene che tutti o quasi di ricollocheranno in fretta. Vero, ma un cambio radicale è inevitabile che abbia anche degli effetti che al momento non possono essere previsti.
C’è anche l’ipotesi, considerata abbastanza probabile dagli analisti politici, di un’alleanza post voto fra Renzi e Berlusconi. Quella, a mio avviso, potrebbe avere effetti devastanti anche sul partito cesenate. A quel punto si che ci sarebbe una fuga. Secondo me potrebbe riguardare non solo i tanti malpancisti che restano negli organi dirigenti, ma anche una parte della base. Il malessere poi aumenterebbe perché, stando così le cose, sarebbe più difficile l’alleanza con la sinistra in vista dell’esame amministrative che, a quel punto, sarebbero un vero e proprio punto interrogativo.
Se invece il Pd dovesse andare bene, da solo o grazie all’alleanza con forze di sinistra, anche a livello locale ci sarebbe l’apoteosi. Il clima, già buono, diventerebbe idilliaco. Il candidato a sindaco avrebbe di fronte a se un’autostrada. Ma non solo. Anche tutte le ambizioni avrebbero la certezza, non matematica, ma quasi, di essere soddisfatte.
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