Espositori stranieri cresciuti del trenta per cento. Oltre quaranta gli stati presenti
Due la parole chiave di Macfrut: innovazione e internazionalizzazione. Sul fronte internazionale gli espositori stranieri sono cresciuti del 30%. Gli Stati presenti sono oltre 40 con numerose new entry, in rappresentanza dei cinque Continenti. Tra le novità, Angola, Etiopia, Uganda, Guatemala, Nicaragua, Costarica e Uruguay. Delegazioni di operatori sono previste da Mozambico, Zimbabwe, Zambia, Sud Africa, Senegal, Ghana, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan, Bielorussia, Ucraina, Russia. Particolarmente numerose le delegazioni provenienti dall’India e dal Medio Oriente (in particolare Arabia Saudita, Qatar, Bahrein).
Discorso a parte merita la Cina, Paese partner dell’edizione 2017, presente con 20 espositori, con l’aggiunta di una trentina di importatori invitati.
Tante anche le novità sul fronte dell’innovazione. A partire da una novità assoluta nel panorama fieristico del settore: Macfrut in Campo. Una grande area di 700 mq allestita all’interno dei padiglioni dove è stato riprodotto un vero e proprio campo prova con all’opera le macchine agricole più innovative. Per vederlo in azione, tutti i giorni dalle 11 alle 13. Un gigantesco drone/dirigibile consentirà di riprendere dall’alto le prove in campo.
Particolari focus saranno riservati alla rivoluzione vegetale con le novità del comparto microgreens, germogli e baby leaf. In fiera ci saranno tutti i leader mondiali di questo segmento, mentre grazie all’accordo strategico con Assosementi, saranno presenti le principali aziende sementiere che operano in Italia.
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