Lo affermano sindaco e vice nella lettera inviata ai consiglieri comunali dopo l'elezione del nuovo cda
Con la nomina del nuovo Cda, che rispecchia il rinnovato assetto scaturito dall’ingresso dei privati nella compagine sociale, per Cesena Fiera si apre un nuovo, importante capitolo. E l’Amministrazione comunale di Cesena, che continua a essere socio più consistente (con un pacchetto pari al 32,31% delle azioni), saluta con favore questo traguardo, considerandolo il suggello del percorso intrapreso negli anni passati per il rilancio di Cesena Fiera, a partire dal progetto di Macfrut International.
Ad affermarlo il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini in una lettera inviata a tutti i consiglieri comunali subito dopo la conclusione dell’assemblea dei soci, la prima con il nuovo assetto societario, che ha visto la determinazione delle cariche sociali e l’approvazione del bilancio consuntivo dell’ente fieristico (che si chiude con un utile di oltre 150mila euro).
Nella loro comunicazione Lucchi e Battistini ripercorrono le principali tappe che hanno portato al risultato odierno, dall’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale nel novembre 2014, che impegnava la giunta a promuovere il progetto Macfrut mantenendolo in capo a Cesena, alle modifiche statutarie deliberate nel 2015, prodromiche alla concessione per 25 anni dei padiglioni di Pievesestina a Cesena Fiera, fino all’avvio delle procedure, nel 2016, per il coinvolgimento di soggetti privati. Un’operazione che come obiettivi aveva, da un lato, l’individuazione di un partner industriale forte, e dall’altro, il coinvolgimento in modo più diretto delle realtà imprenditoriali del territorio, e in particolare quelle della filiera agroalimentare. Senza trascurare l’aspetto economico: grazie alla vendita di parte del proprio pacchetto azionario ai privati, il Comune di Cesena ha incassato 1.756.863,75 euro, somma che sarà utilizzata soprattutto per interventi di antisismica nelle scuole.
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