Eletti nella nuova presidenza. Ma torno a ribadire: Gozi sarebbe molto utile anche in Comune
Cesare Soldati e Graziano Gozi, presidente e direttore della Confesercenti Cesenate, sono stati eletti nella nuova presidenza nazionale della Confesercenti. Collaboreranno con la nuova presidente, Patrizia De Luise.
Crisi del piccolo commercio e dei corpi intermedi, consumi fermi e la difficile gestione della burocrazia che tanto preoccupano i commercianti: la nuova Presidenza nazionale dovrà governare in un periodo non facile. “Dobbiamo tornare al centro dell’agenda – affermano dalla nuova Presidenza Confesercenti – perché se le nostre imprese vivono, vivono anche le città e il turismo. Dobbiamo dire no alla politica che risolve tutto stangando attività e famiglie e sostenere gli interventi che fanno crescere e riconoscono la dignità e il lavoro di tutti”. Le tasse? “Non è dallo scontrino non emesso che si può controllare l’evasione di un’azienda ma un’impresa che si rispetti deve pagare le tasse. Siamo però contrari anche a quell’altra evasione che è totale e arriva dalla contraffazione e dall’abusivismo. Una realtà che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ma verso la quale non viene preso nessun provvedimento”.
Per quanto riguarda l’elezione di Gozi e Soldati non posso che essere contento. Soldati non lo conosco. Mi soffermo su Graziano. Forse non è politicamente corretto chiamarlo per nome, ma siamo amici da troppo tempo. Per me è croce e delizia. Lo so che adesso si arrabbierà, ma continuo a pensare che sia uno dei migliori politici che abbiamo a Cesena (ormai rischio di essere ripetitivo). Quindi non riesco ad accettare che si limiti a guidare la Confesercenti. Ruolo, per carità, molto importante. Ma, a mio avviso, Gozi sarebbe molto più utile a palazzo Albornoz. Di un inclusivo come lui non si può fare a meno.
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