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Soldati e Gozi nei vertici nazionali di Confesercenti

Eletti nella nuova presidenza. Ma torno a ribadire: Gozi sarebbe molto utile anche in Comune

Cesare Soldati e Graziano Gozi, presidente e direttore della Confesercenti Cesenate, sono stati eletti nella nuova presidenza nazionale della Confesercenti. Collaboreranno con la nuova presidente, Patrizia De Luise.

 


Crisi del piccolo commercio e dei corpi intermedi, consumi fermi e la difficile gestione della burocrazia che tanto preoccupano i commercianti: la nuova Presidenza nazionale dovrà governare in un periodo non facile. “Dobbiamo tornare al centro dell’agenda – affermano dalla nuova Presidenza Confesercenti – perché se le nostre imprese vivono, vivono anche le città e il turismo. Dobbiamo dire no alla politica che risolve tutto stangando attività e famiglie e sostenere gli interventi che fanno crescere e riconoscono la dignità e il lavoro di tutti”. Le tasse? “Non è dallo scontrino non emesso che si può controllare l’evasione di un’azienda ma un’impresa che si rispetti deve pagare le tasse. Siamo però contrari anche a quell’altra evasione che è totale e arriva dalla contraffazione e dall’abusivismo. Una realtà che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, ma verso la quale non viene preso nessun provvedimento”.

Confesercenti sottolinea i numeri della crisi che ha colpito consumatori e commercianti in Italia: “Si sono persi 47 miliardi di consumi in dieci anni, un’enormità”. Contrazione che ha portato alla chiusura 267mila piccole e medie imprese del commercio tra il 2011 e il 2016, centoventidue al giorno. Per invertire la rotta Confesercenti propone al Governo un patto per i salari che permetta di applicare ai futuri incrementi retributivi contrattuali la detassazione attualmente riconosciuta ai premi di produttività. Si recupererebbero così 10 miliardi di reddito disponibile.


Per quanto riguarda l’elezione di Gozi e Soldati non posso che essere contento. Soldati non lo conosco. Mi soffermo su Graziano. Forse non è politicamente corretto chiamarlo per nome, ma siamo amici da troppo tempo. Per me è croce e delizia. Lo so che adesso si arrabbierà, ma continuo a pensare che sia uno dei migliori politici che abbiamo a Cesena (ormai rischio di essere ripetitivo). Quindi non riesco ad accettare che si limiti a guidare la Confesercenti. Ruolo, per carità, molto importante. Ma, a mio avviso, Gozi sarebbe molto più utile a palazzo Albornoz. Di un inclusivo come lui non si può fare a meno.

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