Caterina Molari (Pd) interviene sulla modifica relativa al Parco Ippodromo che sarà votata domani
Domani in Consiglio comunale si voterà la variante al Prg. Una decisione contestata dal blogger Davide Fabbri. La difende invece Caterina Molari, consigliere comunale del Pd e presidente della seconda commissione.
Scrive: “Davvero non capisco la polemica in corso sulla variante che riguarda il Parco Ippodromo. Questa variante è una vittoria per tutti, dopo tanti anni di discussione. Era il 2012 quando un gruppo di persone (tra cui Davide Fabbri, ma anche tanti altri cittadini, il WWF, alcuni consiglieri di Quartiere, tra cui la sottoscritta), criticarono il progetto di realizzazione di edifici nel cuore del parco.
Erano previsti fino a 24 appartamenti, tra lo skatepark e il fiume, una scelta che avrebbe creato una netta frattura tra il Parco Ippodromo e il percorso sul fiume Savio. Per cui in tanti alzammo la voce chiedendo la ricerca di una soluzione alternativa.
L’amministrazione capì che era necessario fare un passo indietro, nel rispetto da un lato dei diritti dei proprietari, e dall’altro del parco urbano più grande della città, bene comune prezioso e sempre più frequentato. Per farla corta, con la Variante di Salvaguardia votata nel 2016 siamo riusciti a trasformare i terreni edificabili all’interno del parco in verde pubblico, e oggi il proprietario di un’area, tra lo skatepark e il casolare, propone di cederla gratuitamente al Comune in cambio di una possibilità edificatoria minore, in una zona già urbanizzata, poco distante, a fianco ad altre case.
In pratica, siamo risusciti ad evitare 24 appartamenti in mezzo al parco, in un’area vicina al fiume, in cambio di 4 appartamenti su una strada già urbanizzata, più lontano dal fiume, e di allargare il parco di altri 12 ettari. Una soluzione “win win win”, dove vince il proprietario, che legittimamente vuole costruire una casa per i suoi figli (o nipoti, ormai), vince l’Amministrazione, che ottiene gratuitamente una bella porzione di parco, e vincono i cittadini, runners, padroni di cani, praticanti di yoga, genitori con figli, che usano il nostro bel parco.
Certo, la parola definitiva spetterà agli enti preposti, che dovranno pronunciarsi sulla fattibilità di costruire in via Pontescolle (dove personalmente il rischio di esondazione mi sembra piuttosto remoto…).
Ma io la ritengo una scelta di buon senso, e voterò questa variante con convinzione”.
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