Cesare Soldati, presidente Confesercenti, chiede di lavorare per valorizzare l'area
Su piazza della Libertà pubblico un intervento di Cesare Soldati, presidente della Confesercenti cesenate
Giunti a questo punto, sulla questione di Piazza della Libertà è tempo di pensare alla prospettiva di quella piazza e di tutta l’area che vi gravita intorno, in quanto la fine dei lavori è ormai vicina e dopo tante discussioni, incomprensioni, commenti discutibili e ritardi, se non ci prepariamo per tempo a definire le caratteristiche di tutto quel comparto commetteremmo un vero e proprio peccato mortale.
Per questo sarebbe ora che tutte le parti interessate mettessero da parte, proteste, risentimenti, rivendicazioni, reclami e iniziassero a collaborare ad un progetto di valorizzazione di quell’area.
Da questo momento quello che serve è un progetto che sia chiaro e che abbia l’obiettivo di rendere fruibile e accogliente la zona, che sia invitante per le imprese che devono ricominciare ad investire in una parte di città molto importante, che finiti i lavori dovrebbe essere bella ed accogliente. Dobbiamo sentirci tutti impegnati per renderla attraente per i consumatori, per i cittadini, per le imprese e per tutti i soggetti che vivono e che hanno a cuore le sorti della nostra città. Siamo molto dispiaciuti per le imprese che hanno chiuso i battenti, in Piazza della Libertà come in ogni altra zona della città. Quando si abbassa una serranda la città si impoverisce ed in questo senso il nostro invito all’amministrazione è di impegnarsi con aiuti concreti sia per le future imprese commerciali che per tutte quelle esistenti che continuano a resistere di fronte ad una crisi non ancora alle spalle.
Tuttavia non serve rivangare e continuare a rievocare questioni che oggi devono essere superate- aggiunge il presidente Soldati – piuttosto serve rimboccarsi le maniche e organizzare la nuova Piazza della Libertà che deve diventare al più presto il cuore della città. E per far questo serve che la Piazza si riempia di nuovo di negozi, di bar, di ristoranti e che la cittadinanza riprenda a frequentare questa parte di città.
Noi, come Confesercenti, siamo pronti a collaborare e ad esprimere le nostre idee sia nella fase di elaborazione del progetto di valorizzazione sia in quella di attuazione.Guardiamo avanti e pensiamo al futuro sperando che sia più roseo per tutta l’area interessata, e più in generale per tutta la città”.
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