Più controllo civico e chi sbaglia paga

Una decisione coraggiosa, ma ferma e decisa quella presa dal sindaco. Una scelta che vuole essere un segnale forte nella tutela del bene pubblico

Una decisione coraggiosa, ma ferma e decisa quella presa dal sindaco. Una scelta che vuole essere un segnale forte. Ne parla lo stesso Paolo Lucchi con una sua nota.

 

Due settimane fa, durante il tradizionale mercato ambulante del sabato, un commerciante su area pubblica ha agganciato alla Fontana Masini la tenda di copertura del suo banco di vendita.

Si è trattato di un atto pericoloso per uno dei monumenti simbolo della nostra città che, sin dalla prima segnalazione, ho ritenuto dovesse essere punito in modo chiaro e netto. So bene, infatti, come la gran parte dei venditori ambulanti che allietano il nostro mercato, abbia a cuore la salvaguardia degli spazi sui quali lo si svolge da sempre, ma allo stesso tempo è bene che tutti capiscano che a Cesena chi sbaglia paga, senza deroghe o ripensamenti.

Per questo ho chiesto a Giovanni Colloredo, Comandante della nostra Polizia municipale e ad Alessandro Francioni, Dirigente del Servizio Attività economiche della nostra Unione dei Comuni, di applicare rigidamente le norme del regolamento che il Consiglio Comunale ha stabilito a tutela della nostra città e di procedere quindi con una sanzione che tenesse conto di come l’aggancio alla Fontana Masini abbia prodotto quello che nei verbali è stata definita una “sofferenza ad un manufatto pubblico”.
Nei giorni scorsi quindi l’ambulante coinvolto ha ricevuto  un verbale per la violazione amministrativa, con una sanzione di 212 euro e successivamente un provvedimento di sospensione della sua attività al mercato di Cesena per 20 giorni, applicato già dal 26 agosto, tanto che è stato allontanato (senza problemi) dal mercato di sabato scorso.

Una somma di provvedimenti pesanti – i più pesanti tra quelli possibili attualmente, che ho voluto formalmente rendere noti solo dopo la loro effettiva applicazione, poiché il nostro è purtroppo il Paese nel quale a volte si tende a dimenticare ciò che si è garantito “a caldo”…….  – che confermano come chi non rispetta la nostra città ed i suoi monumenti, sia destinato ad essere pesantemente colpito.

Nel frattempo i servizi di controllo al mercato ambulante sono stati eseguiti con ancor maggiore attenzione dagli agenti di P.M. incaricati e dall’ispettore Collini che li coordina, ma so già che anche la vigilanza dei cesenati sarà d’ora in poi più attenta.

In questi giorni, come anticipato a chi me lo ha chiesto, ho inviato copia del verbale di accertamento della violazione amministrativa alla Sovrintendenza, con l’invito a tenerlo in considerazione. Infatti, partendo dall’accordo con il quale nel 2011 decidemmo di garantirne l’accessibilità, per permettere a tutti di “vivere appieno” la Fontana Masini, credo sia doveroso valutare assieme se le condizioni siano cambiate. Come a me non pare, perché sino ad oggi gli episodi di non rispetto della Fontana Masini per fortuna si contano sulle dita di una mano ed anche quando accade che qualcuno tenda ad utilizzarla impropriamente (per esempio durante una affollatissima prima serata di Piazze di Cinema), corriamo immediatamente ai ripari, come accade d’abitudine in occasione di ogni evento che si tiene in Piazza del Popolo, proteggendola al meglio.

A me pare che fare di un caso isolato l’esempio di un’abitudine negativa costante (che non c’è, lo vediamo e lo sappiamo tutti), farsi assalire dalla paura (legittima sempre e soprattutto in questo periodo) sia eccessivo. Puniamo piuttosto duramente chi sbaglia – come è avvenuto in questo caso -, rafforziamo un “controllo civico” che è già attivo ogni giorno grazie alle attenzioni di tanti, ma senza privare la Fontana Masini di una quotidianità fatta anche di risate di bimbi, foto allegre, relazioni, che la rende parte integrante della nostra socialità più bella.

Perché, in fondo, anche durante la prossima visita di Papa Francesco del 1 ottobre, la nostra Fontana – bella, aperta, accessibile, viva anche perché immersa tra migliaia di donne e di uomini emozionati – sarà il simbolo di Cesena che regaleremo al mondo.

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