Parte da Montecchio di Vicenza l’avventura della nuova Conad Olimpia Teodora in serie A2.
E il 4 ottobre deve rappresentare una data storica per la nuova Olimpia Teodora che ha trovato in Conad un main/name sponsor di altissimo spessore che permetterà a Ravenna di tornare a consolidarsi sulla scena della pallavolo nazionale, occupando le posizioni che merita e che le competono.
Domenica si inizia a fare sul serio. Dopo un precampionato di ottimo livello che ha portato in bacheca il primo trofeo (il Trofeo “Sergio Guerra”, conquistato al Pala De Andrè a fine settembre) l’OT scenderà in campo a Vicenza per giocarsi i primi punti in palio di questo impegnativo Campionato di A2 2017-2018.
La settimana in corso ha visto le ragazze di coach Angelini allenarsi a pieno regime, con un’amichevole giocata mercoledì sera contro Cesena, squadra di serie B1, che ha dato modo di testare le ultime rifiniture prima dell’avvio del campionato.
Tra le ragazze c’è chi riscontra qualche lieve acciacco di routine, tuttavia non si tratta di nulla che potrà pregiudicare l’ingresso in campo. A Vicenza coach Angelini avrà quindi a disposizione il roster al gran completo. Le ragazze dell’Olimpia Teodora scalpitano perché hanno una gran voglia di mostrare sul campo il loro valore.
Domenica 8 ottobre la partita si giocherà al Pala Collodi, p.le Collodi 16, Montecchio (VI).
Il fischio d’inizio verrà dato alle ore 17.00 dagli arbitri Alessandro Rossi e Simone Cavicchi.
LA DICHIARAZIONE
Simone Angelini, coach della nuova Conad Olimpia Teodora, ha studiato in settimana le avversarie:
«Montecchio è una squadra neopromossa come noi e molte altre compagini alla partenza di questo campionato di A2. Ha un roster meno rinnovato del nostro perché la loro storia è promozione dal campionato di B1, conferma di molte giocatrici e aggiunta di qualche altra. Venendo dall’unione di due squadre neo promosse la nostra situazione è stata un po’ più complicata.
Da quanto abbiamo potuto vedere, Montecchio pare una squadra con tante frecce al proprio arco, capace di mettere in campo diverse formazioni, con tante variabili. Tra le loro certezze ci sono le giocatrici che hanno portato la squadra dalla B1 alla A2. Poi c’è qualche nuovo acquisto, giocatrici forse non conosciutissime ma non per questo da sottovalutare come la Pamio che ha vestito la maglia di Pesaro o la Gomiero che ha giocato in Francia.
In definitiva sono una squadra da rispettare, con un’ossatura più rodata della nostra, in cui le giocatrici si conoscono già molto bene. Hanno dei buoni centrali e una fastidiosa tendenza a difendere tantissimo. Dal canto nostro dovremo avere una gran pazienza, partire dalla nostra prestazione, non aver fretta di far subito punto e avere le idee chiare su come difendere e come attaccarle».
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