Si svolgerà a Cesena dal 10 al 12 gennaio 2018, presso il Teatro Verdi (via Sostegni 13/A), Foodomics 2018 – From Data to Knowledge, V edizione della conferenza internazionale Foodomics, inerente le scienze omiche applicate agli alimenti. L’evento è promosso dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari (DISTAL) dell’Università di Bologna e da Ce.DRA (Centro per la diffusione dei risultati nelle ricerche agricole e alimentari, emanazione di Ser.In.Ar.).
“La Foodomica – spiega Francesco Capozzi (Università di Bologna e Presidente del Comitato Scientifico dell’evento, nella foto) – è la scienza che applica agli alimenti i metodi della genomica, proteomica e metabolomica: tramite tali analisi è possibile valutare oggettivamente gli effetti del cibo sugli esseri umani: tutto ciò avviene su base scientifica, in quanto i nostri studi si fondano su valutazioni molecolari che fotografano l’impronta digitale degli alimenti e studiano il loro effetto sul metabolismo umano. Questa disciplina, quindi, apre strade nuove, in quanto può offrire informazioni utili sul rapporto alimentazione/salute, sulla prevenzione di malattie e sull’identificazione di diete appropriate”.
“Quest’anno – aggiunge Alessandra Bordoni (Università di Bologna e Presidente del Comitato Organizzatore dell’evento) – la conferenza si focalizzerà su come i dati acquisibili grazie alle metodologie omiche possono essere integrati per dare origine a nuove conoscenze, applicabili nell’ambito sia dello sviluppo di nuovi alimenti che del miglioramento della nutrizione umana, e quindi del benessere e della salute”
L’edizione 2018 offre ampio spazio alle presentazioni orali – ben 24 – che saranno selezionate dal Comitato Scientifico tra gli abstract inviati (termine ultimo per l’invio: 10 novembre). E’ previsto anche un premio per il migliore contributo, che sarà assegnato nel corso della Cena di Gala, prevista l’11 gennaio.
Il programma della conferenza prevede la presentazione delle linee guida scientifiche e per l’industria relative alla validazione e sottomissione ad EFSA di health claim originate dal progetto EU Pathway-27, coordinato da Bordoni. Sono quindi previste 4 sessioni sui seguenti temi: 1. il ruolo della Foodomica nell’innovazione dei prodotti alimentari, 2. La Foodomica nella descrizione del destino degli alimenti (dalla digestione al microbioma), 3. il contributo della Foodomica alla selezione dei marcatori, 4. l’approccio Foodomico per evidenziare il rapporto tra alimentazione e salute.
Il Comitato scientifico di Foodomics 2018 è composto, oltre che da Francesco Capozzi (chair), da Cristina Andrés-Lacueva (UB), Alessandra Bordoni (UNIBO), Didier Dupont (INRA), Clarissa Gerhauser (DKZF) Andrea Gianotti (UNIBO), Fulvio Mattivi (FEM- IASMA), Luigi Ricciardiello (UNIBO), Andras Sebok (CBHU), Lidia Tomas (AINIA) e Stephane Vidry (ILSI Europe). Fanno parte del Comitato organizzatore Alessandra Bordoni (chair – UNIBO), Maria Fiorenza Caboni (UNIBO), Francesco Capozzi (UNIBO), Marco Dalla Rosa (UNIBO), Francesca Danesi (UNIBO), Mattia Di Nunzio (UNIBO), Pasquale Ferranti (UNINA), Maria Severina Liberati (Ce.D.R.A.), Luisa Mannina (UNIROMA La Sapienza), Leonardo Nanni Costa (UNIBO) e Gianfranco Picone (UNIBO).
Per ulteriori informazioni sull’evento: DISTAL – (Università di Bologna), Piazza Goidanich, 60 Cesena – tel. 0547 338106 – e mail: foodomics2018@foodomics.org (Eleonora Urbinati – Alessia Trimigno) – sito web: www.foodomics.eu
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