Spallicci (1886-1973) è stato una personalità di grande spicco in ambito politico: convinto interventista combattè durante la Prima Guerra Mondiale e fu, nelle file del Partito Repubblicano Italiano, deputato all’Assemblea Costituente e nella prima e seconda legislatura. Per la Romagna è un indiscusso punto di riferimento dell’identità e delle tradizioni popolari, anche grazie alla sua copiosa produzione di poesie in dialetto romagnolo.
L’evento in suo ricordo prevede, dopo il saluto delle autorità locali, una lezione del prof. Dino Mengozzi, accompagnata da letture curate da Radames Garoia sul tema “Quante cose si pensano e non si dicono: Aldo Spallicci fra adolescenza e gioventù”: seguirà una lettura delle poesie vincitrici ai concorsi di poesia dialettale A. Spallicci (Cervia 2017) e Omaggio a Spaldo (Bertinoro 2017). L’evento si concluderà con un’esibizione vocale/musicale tratta da repertori del Primo Novecento curata da Valentina Rambelli (soprano) e Fabiola Crudeli (pianoforte) e a cui seguirà un momento conviviale curato dal Comitato Manifestazione e Gemellaggi di Bertinoro e dall’ass. Ricci Matteucci di Santa Maria Nuova.
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