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Fattore R punta sulla sostenibilità economica

Partnership biennale con Confindustria. Il forum a settembre. Torna lo studio di Ernst & Young

Una cosa è certa: Fattore R sa stare sul mercato trattando temi di stretta attualità. L’edizione 2018 punterà su sostenibilità economica e finanziaria territoriale. Ovvero, quelle che sono le parole d’ordine della attuale politica economica. Inoltre è l’ideale continuazione di quanto trattato nella prima edizione. Nel settembre scorso si parlò di competitività, attrattività e crescita.

 

Cambiano i fattori, ma il prodotto è sempre lo stesso: essere un fulcro di idee. “Mancava un momento di confronto romagnolo – ha detto Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, soggetto organizzatore -. Si sente il bisogno che da qualche parte si faccia la sintesi. Non  vogliamo creare un evento autocelebrativo, ma fare qualcosa che sia di stimolo alle istituzioni”.

Pensiero espresso anche da Lorenzo Tersi, consigliere della Fiera con delega a Fattore R: “Il forum – ha detto – vuole essere un punto di incontro e confronto per gli stakeholder, le imprese e le istituzioni, per affrontare le sfide future del nostro territorio”.

 

La seconda edizione è stata presentata oggi. Quindi con largo anticipo rispetto alla realizzazione prevista per settembre. Lo schema è lo stesso. A partire dalla collaborazione con Ernst & Young che si occuperà di fare lo studio attorno al quale ruoterà il forum.

 

La novità dell’edizione 2018 è che si amplia la platea dei coorganizzatori. Entra Confindustria Romagna che ha deciso di  sostenere il forum con un accordo biennale.

Ma la novità è anche un’altra. Per seguire il forum si pagherà. Un posto costa 250 euro. La metà dei 250 a disposizione sono già stati prenotati dalle associazioni di categoria ed è facile immaginare che anche gli altri posti verranno prenotati molto prima del prossimo settembre. Dai segnali che ci sono si può prevedere che il tutto esaurito ci sarà già prima dell’estate.

 

Ancora, invece, non si conoscono i nomi dei relatori. Ma tutto lascia credere che il livello non sarà inferiore a quello dello scorso anno  quando vennero Fitoussi e l’ex ministro Giovannini. Del resto alla Fiera sono consapevoli del fatto che la qualità del forum è direttamente proporzionale con il livello dei relatori. Ed è per quello che sarà alto.

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