L’iniziativa, promossa da AICCON e dall’Università di Bologna (Scuola di Economia, Management e Statistica) prende in esame la disciplina degli appalti pubblici come previsto dal nuovo Codice (Dlgs 18 aprile 2016 n. 50) e dal successivo Correttivo (Dlsg 19 aprile 2017, n. 56), relativamente ai rapporti contrattuali fra enti pubblici e cooperative sociali. Per questo vedrà la presenza congiunta di funzionari pubblici e di imprenditori sociali, avviando, di fatto, una nuova modalità di relazione fra questi due mondi, finalizzata ad una visione totalmente diversa da quella attuale fondata sul rapporto committente-fornitore; al contrario le nuove disposizioni prevedono criteri di stretta collaborazione, per creare i presupposti ad un welfare di comunità, che valorizzi le competenze delle organizzazioni sociali e garantisca livelli di qualità nei servizi alle persone.
In quest’ottica all’imprenditoria sociale viene riconosciuto un ruolo di innovazione e sperimentazione sociale, ma congiuntamente le si richiede una grande opera di aggiornamento e formazione continua. Stesse peculiarità che vengono richieste anche alle stazioni appaltanti, al fine di creare un terreno fertile che permetta un costante e crescente investimento in capitale umano, in grado di realizzare una collaborazione duratura e corretta fra Pubblica Amministrazione e imprenditoria sociale.
Il laboratorio, coordinato dalla prof.ssa Sofia Bandini (docente di Diritto dell’Economia, Unibo), vedrà in qualità di relatori, oltre alla stessa prof.ssa Bandini, la prof.ssa Beatrice Bertarini (docente di diritto economico – Unibo), la dott.ssa Silvia Bedei (Resp. Unità gare e acquisti – Comune di Forlì), il prof. Massimiliano Zanigli (docente di Economia d’Azienda – Unibo), l’avv. Luciano Gallo (dottore di ricerca di Diritto Pubblico e consulente ANCI), la dott.ssa Sara Rago (coordinatrice area ricerca – AICCON) e il prof. Alceste Santuari (docente di Partenariati Pubblico-Privati – Unibo).
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