Il gruppo Ambiente e territorio del Pd riflette su Mobilità e infrastrutture. Il documento
Il gruppo Ambiente e territorio del Pd riflette su Mobilità e infrastrutture. Questo il documento.
Spostamenti casa-lavoro e casa-scuola: sono tra le principali cause di generazione di traffico. Occorre quindi incentivare forme di mobilità sostenibile alternative agli spostamenti individuali in auto, lavorando sul fronte infrastrutturale, potenziando forme integrate di mobilità sostenibile, e favorendo modalità organizzative del lavoro che ottimizzino gli spostamenti.
Incentivare gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola in bicicletta; investire sulle ciclabili come vere e proprie infrastrutture leggere, sicure, con una segnaletica chiara in tutta la città; trasformare l’area intorno alla stazione in un nodo di scambio efficiente tra chi si muove in treno, bici, autobus. Progettare già da oggi la mobilità sostenibile facendo scelte di pianificazione, con uno sguardo al futuro assetto della città, che tenga conto di una struttura implementata da nuovi poli urbani (ospedale e campus universitario), migliorare il collegamento tra Cesena e Forlì e potenziare i collegamenti ferroviari in tutta la Romagna, con uno sguardo territoriale circa l’organizzazione di una mobilità il più possibile sostenibile ed efficiente. Incentivare la mobilità sostenibile passa necessariamente dalla capacità di assicurarne l’efficienza e la sicurezza.
Sono solo alcune tra le riflessioni emerse durante il secondo incontro del gruppo di lavoro “Ambiente e territorio” del Partito Democratico che si è svolto nei giorni scorsi, dedicato al tema “infrastrutture e mobilità”.
Il gruppo, coordinato da Cristina Mazzoni e Caterina Molari, rientra all’interno del percorso che il Partito Democratico di Cesena ha avviato qualche mese fa con l’insediamento della nuova segreteria comunale: l’obiettivo è tracciare le linee programmatiche di base per poi aprirsi nei prossimi mesi ad un ampio confronto con i circoli e con l’intera città ed elaborare un progetto politico strutturato e condiviso, in vista delle elezioni amministrative del 2019.
Nel corso dell’incontro sono emersi diversi spunti interessanti: si è riflettuto sugli impatti ambientali ed economici degli spostamenti con l’auto privata, che ancora oggi è il mezzo preferito per spostamenti anche molto brevi in città; è stato sottolineato come nel passato siano stati realizzati numerosi investimenti per snellire il traffico veicolare (come la Secante, la Gronda-Bretella, le rotonde, il piano sosta, etc), e che ora è indispensabile mettere lo stesso impegno per potenziare la mobilità alternativa all’auto privata, soprattutto sui percorsi urbani.
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