Intanto mercoledì 4 aprile, nel circolo di Bussecchio, si è tenuta un’assemblea nella quale si è parlato di politica locale. Drei ha reso conto al “suo” partito dei suoi provvedimenti sui punti che il Pd aveva posto come condizioni per rinnovare la fiducia a giugno 2016. Tuttavia il sindaco uscente non ha voluto sciogliere il riserbo sulla sua ricandidatura, che secondo alcuni osservatori potrebbe essere annunciata il 16 aprile, giorno della visita del Presidente della Repubblica Mattarella nel trentennale dell’omicidio Ruffilli: la sensazione è che Drei dirà che corre per il bis.
“Ha comunque garantito che metterà il partito nelle condizioni di affrontare al meglio la situazione con i tempi giusti; non credo che sarà un’attesa di mesi, non vedo lontano questo annuncio” ha affermato il segretario comunale del Pd Massimo Zoli “quello che adesso è importante per noi è ricostruire il tessuto sul territorio. Ci sono quindici circoli in città, è un vantaggio che abbiamo sugli altri partiti ed è una risorsa che dobbiamo sfruttare per riprendere il dialogo con i cittadini e gli elettori che abbiamo perso per strada. Dobbiamo rimettere in piedi il partito e per farlo dobbiamo capire quali siano i punti del prossimo programma”.
Ad oggi, appare evidente che, visti i dissidi interni e i rapporti non proprio idilliaci tra Drei e il partito, difficilmente il Pd appoggerà il sindaco nel cammino verso le amministrative del 2019. Probabilmente si farà quindi ricorso allo strumento delle primarie: tra gli sfidanti dell’attuale sindaco potrebbero esserci il segretario territoriale Valentina Ancarani, oppure l’ex assessore all’ambiente Alberto Bellini.
Questo post è stato letto 267 volte