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Fornò di Forlì: visita guidata al Santuario di Santa Maria delle Grazie 

Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del volume "Antiche Pievi. A spasso per la Romagna"

Sabato 12 maggio 2018, alle ore 16.00, l’Associazione “Antica Pieve” organizzerà una visita guidata al Santuario di Fornò, via del Santuario 22, Forlì, condotta dallo storico dell’arte Marco Vallicelli (ritrovo nel parcheggio antistante la chiesa).
Verso la metà del secolo XV giunse a Forlì un personaggio straordinario, la cui presenza in città e nel contado avrebbe sollevato un interesse “popolare”, per la sua imponenza, per la sua condotta di vita, per la sua intraprendenza sia dal punto di vista religioso sia culturale. Questo personaggio è passato alla storia come Pietro Bianco da Durazzo. Dopo aver vissuto per qualche anno dentro le mura di Forlì, in cui si era costruito e abitava in un’umile celletta frequentatissima dai popolani attirati dal suo stile di vita, col sostegno del signore più munifico ed umanistico di sempre della città, Pino III Ordelaffi, pose mano al progetto per la costruzione di un santuario in onore della Madonna.
Oggi non è facile comprendere quali furono le motivazioni che portarono alla scelta del sito. Molto probabilmente fu scelto Fornò per sfuggire dalla “pazza folla”, anche se, a posteriori, nacque una leggenda del ritrovamento, in quel luogo, di una miracolosa icona della Vergine, quella posta all’interno sull’altare maggiore, per la venerazione dei fedeli. Sta di fatto che tuttora chi visita il Santuario di Fornò resta colpito dalla preziosità dell’aspetto architettonico e delle opere d’arte custodite nel tempio: da una Madonna col Bambino attribuita ad Agostino di Duccio a un finissimo bassorilievo in marmo del medesimo autore rappresentante la S.S. Trinità; dal sarcofago dello stesso Pietro Bianco da Durazzo alle estese decorazioni ad affresco riconducibili alle scuole di Melozzo da Forlì e di Marco Palmezzano.
Nel corso dell’incontro Gabriele Zelli darà conto dei danni subiti dal complesso durante il Secondo conflitto mondiale, in particolare della distruzione del campanile da parte dei soldati tedeschi in ritirata, mai più ricostruito.
Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia della guida storico-artistica “Antiche Pievi. A spasso per la Romagna” a cura di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli, pubblicato dall’Associazione Culturale “Antica Pieve” di Pieve Acquedotto.
Partecipazione libera. Al termine merenda per tutti e appuntamento a sabato 19 maggio, con inizio sempre alle ore 16.00, per la visita alle Pievi di Barisano e di Pieve Acquedotto.
Le iniziative si svolgeranno anche in caso di pioggia.
Per informazioni: Claudio 3386462755 – Gabriele 3493737026.
 

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