30 maggio – 2 giugno, EXATR, Forlì
Proiezioni, incontri, workshop e una Skype call d’oltreoceano
per la quattro giorni forlivese dedicata al cinema documentario
Ci sono più cose in cielo e in terra Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.
È questo il fil rouge di Meet The Docs!, film festival dal respiro internazionale che approda dal 30 maggio al 2 giugno 2018 all’EXATR di Forlì per la sua seconda edizione.
Prendendo spunto dalla citazione dell’Amleto di Shakespeare, il festival vuole testimoniare come il cinema documentario oggi possa tornare a rappresentare una modalità concreta per conoscere il reale. E i film selezionati fanno proprio questo: scelgono il reale come metodo e hanno il coraggio di rappresentarlo tra luoghi e visioni, Storia e storie, attualità e contemporaneo, persone e società, locale e globale.
Dedicato, dunque, esclusivamente al cinema documentario, Meet the Docs! Film Festival si conferma un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del genere e non: dibattiti, momenti di riflessione in compagnia di registi ed esperti, workshop, ma anche spazi ricreativi con musica e area food.
In più, valore aggiunto della rassegna 2018 è la volontà di stringere legami costruttivi, di abbattere muri e costruire ponti. Ed è in quest’ottica che va vista la Sezione Competitiva “CORTODOC”, in collaborazione con Amarcort Film Festival, MalatestaShort Film Festival e SediciCorto Film Festival. Quattro ore di proiezione e due giurie per i corti selezionati dai festival più influenti del territorio romagnolo.
Infine tutti i giorni, nella zona dedicata alla video arte, sarà possibile fruire di una selezione di video sperimentali e video arte di artisti italiani e internazionali, che raccontano temi sociali, a cura di Ibrida Festival.
«Sono davvero entusiasta – commenta l’Assessora alla cultura del Comune di Forlì Elisa Giovannetti – Meet The Docs! Film Festival rientra tra le iniziative che hanno permesso alla città di entrare in un’epoca diversa. È la punta di diamante degli eventi culturali, legati al cinema e all’arte, che si svolgono a Forlì».
Da The Look of Silence di Joshua Oppenheimer ad Assalto al cielo di Francesco Munzi, sono otto i film in programmazione durante il festival, e otto sono anche i momenti di approfondimento con registi, specialisti del settore audiovisivo ed esperti delle tematiche trattate.
I luoghi, le visioni e i silenzi di Joshua Oppenheimer (che interverrà in Skype call nel corso della prima serata) costituiscono il dispositivo scardinante della manipolazione colpevole operata dalla Storia; un film di rara tranquilla violenza, in cui la vicinanza con i colpevoli diventa pratica di vita quotidiana.
A seguire, il montaggio vertiginoso del doc di Francesco Munzi racconta le vite, i sogni, gli errori e la verità di quei ragazzi che, tra gli anni ’60 e ’70, diedero l’assalto al cielo.
E ancora: l’attualità barbara e il coraggio di chi vive al confine della propria esistenza, combattendo l’oscurantismo dell’Isis e di Erdogan in Siria, accanto all’indifferenza dell’Occidente, sono il cuore pulsante del coraggioso film di Luigi D’Alife.
Poi altre soglie, altri rimossi, altre narrazioni contemporanee che dialogano con il passato, come nel caso del massacro dimenticato di Sabra e Chatila. Ma questi film hanno anche altro da dire: raccontano la Forlì del 1988, che si svegliò colpita dalle Brigate Rosse, e quella di oggi, che cerca di comprendersi in relazione all’alterità che l’attraversa, nel tema del millennio, ossia la migrazione. Migrazione che ritorna nel racconto di due vite lungo la rotta balcanica, secondo sguardi di giovani registe.
E ancora più giovani sono gli sguardi degli studenti del Liceo Classico di Forlì, che provano a interrogarsi su legalità e bullismo perché sono temi loro, e solo loro li possono raccontare davvero. Ma non basta: c’è la sezione CortoDoc che, per la prima volta, offre al festival storie vere, brevi e meravigliose, che non si dimenticano.
A intervallare le proiezioni, sono previsti due momenti in cui il cinema parla il linguaggio della musica, con il concerto dal vivo a cura della Giovane Orchestra dell’Istituto Musicale Angelo Masini nella giornata di inaugurazione del festival, e con djset a cura di Santii in cartellone venerdì 1 giugno.
Nella giornata di sabato il workshop Il racconto del conflitto arricchirà il programma del festival; in cattedra Luigi D’Alife, regista di Binxet – sotto il confine (film in programma venerdì alle ore 20.30), e Matteo Lolletti, direttore artistico del festival. Saranno approfonditi gli aspetti della narrazione di situazioni critiche e ostili, indagando le modalità d’interazione con luoghi e protagonisti, partendo dall’ideazione della scrittura alla conduzione delle interviste, passando per il montaggio fino alla distribuzione.
Meet the Docs! Film Festival nasce come sintesi del progetto culturale dedicato al mondo dell’audiovisivo The Act of Looking, realizzato da Sunset Comunicazione e Associazione Sovraesposti, con il sostegno del Comune di Forlì.
Il festival è realizzato in collaborazione con Città Di Ebla, EXATR, Spazi Indecisi, Amarcort Film Festival, MalatestaShort Film Festival, SediciCorto Film Festival e Ibrida festival.
Sponsorizzato da Otoplus, Assicoop Romagna Futura, La BCC ravennate forlivese e imolese, Coop Alleanza 3.0, BiFOR – Birra Forlì, Bufalo500Grill food truck, La Granadilla Forlì, Libreria Ubik Cesena.
Media partner Teleromagna, ForliToday, MMP webTV, Radio Città del Capo e Radio Bruno.
Sponsor tecnici Vollì ‘Bollicine di Romagna’, GE.GRAF, Faredigitale.
Info:
30 maggio – 2 giugno, EXATR, via Ugo Bassi 16, Forlì
Proiezioni: 5 €, 3 € ridotto studenti
Cortodoc 1 €
Abbonamento quattro giorni 30 €, 18 € ridotto studenti
Workshop 40 €, 25 € ridotto studenti
Info e iscrizioni festival@sunsetstudio.it
Facebook: Meet the Docs
Instagram: meet_the_docs
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