Sabato nove giugno ritrovo in piazza Almerici. Poi si correrà sul percorso della San Giovanni. Facile prevedere un enorme successo
Il successo è garantito. Anzi, credo che sarà un successone. Correre alle 5,30 del mattino è ormai un movimento mondiale. Iniziative si moltiplicano in continuazione. E Cesena poteva non entrare nel circuito? Assolutamente no. Soprattutto in considerazione del fatto che ha un sindaco che non solo è un podista incallito è spigaiolo. Ma che, quasi sempre, va a correre proprio all’alba.
E l’idea è nata proprio durante una delle corse (sempre spingendo al massimo) fatta all’alba da Lucchi in compagnia di un commerciante con il quale divide la stessa passione per il podismo.
Ed allora è nata l’idea di organizzare una tappa del movimento mondiale “5,30″. E in pochissimo tempo sono passati dalle parole ai fatti. Il sindaco ha subito trovato l’appoggio dell’Endas, di tutte le società podistiche e dei gruppi di camminatori.
È piaciuta anche la proposta della data e del percorso. L’appuntamento è per sabato nove giugno per “Aspettando la San Giovanni”. La corsa si snoderà lungo il percorso della Notturna che si correrà il sabato successivo e che, a mio avviso, è l’appuntamento podistico più importante della città. Partenza e arrivo da piazza Almerici.
È facile prevedere che ci sarà una grandissima partecipazione. Lo testimonia il fatto che la stanno promuovendo via whatsapp tutti i gruppi podistici e di cammino della città. Quindi l’impressione è che si stia trasformando in uno di quegli appuntamenti imperdibili. Difficile immaginare se ci sarà un seguito. Però è molto probabile che quello di sabato nove giugno non resterà un appuntamento isolato.
Del resto la corsa all’alba è diventata un must e non soltanto per quell’enorme popolo di runner che saltuariamente si cimenta negli eventi organizzati ormai in decine di città. Lo è soprattutto per quegli appassionati della corsa che solamente a quell’ora del mattino riescono a trovare il tempo e la concentrazione per allenarsi al di fuori dello stress quotidiano.
Il popolo dei “morning runner” è in continua crescita ed è composto da persone che hanno scelto di dedicare le prime ore dopo il risveglio alla corsa e all’allenamento. Non soltanto perché quello è il tempo che hanno libero, ma anche e soprattutto perché, alla lunga, si potrebbe scoprire che i vantaggi sono molti di più degli “impicci”.
La corsa all’alba non è soltanto un buon modo per portare a termine gli allenamenti anche quando si ha una vita stressante e irregolare, ma è anche l’opportunità per scoprire un mondo spesso sconosciuto; di ammirare scorci di cielo che in alcune giornate sono mozzafiato; di riflettere e contemplare, quando la mente è più libera e lucida.
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