Serata ricca di iniziative in centro. Ne parlano il sindaco e l'assessore Castorri
Non solo podistica. Questa edizione della Notturna di San Giovanni regalerà una città “sopra le righe”. Ci saranno spettacoli e negozi aperti. Ne parlano il sindaco e l’assessore Castorri.
Partendo da Piazza della Libertà (nella quale la competizione torna dopo un anno di pausa, causa i lavori di riqualificazione dell’area), i partecipanti percorreranno Corso Sozzi, per giungere alla Barriera, a Porta Santi e poi all’Ospedale. Il tratto quasi pianeggiante di Rio Marano, introdurrà alla terribile salita Ridolfi e dal di lì al tuffo verso il centro storico, inframmezzato dal passaggio a Ponte Abbadesse, dalla salita verso la Rocca Malatestiana e dal traguardo del Palazzo del Ridotto, raggiunto attraverso il percorso classico.
Ad attendere tutti, una perfetta organizzazione (affinata durante la “5,30 Cesena di sabato scorso) curata dall’Endas Cesena e dal suo Presidente Valtiero Costante Sama che, grazie all’impegno di decine di volontari, garantirà la massima cura dei particolari in ogni tratto del percorso, compresi gli “omini” stampati lungo la strada ad indicare la direzione di una competizione che quest’anno sarà di qualche metro più lunga del passato.
Ma non solo. Quest’anno per la prima volta Cesena ha scelto di offrire ai partecipanti alla “Notturna” anche un dopo corsa, creato apposta per animare sino a tarda sera bar, ristoranti, negozi del centro.
Infatti la nostra città accoglierà “in musica” i tanti romagnoli reduci dalla competizione. Accadrà perché dopo la gara si attiverà “Vetrine di Musica”, che porterà complessi ed orchestrine ad esibirsi in diversi punti della città. Fulcro della manifestazione saranno l’esibizione di Gene Gnocchi e il concerto di Matthew Lee, previsti nella cornice di piazza della Libertà.
Insomma, con emozione ed orgoglio Cesena attende di vivere una straordinaria edizione della Notturna di San Giovanni, consapevole che saprà proporre ai romagnoli un appuntamento basato sui valori sportivi più sani, sulla solidarietà, sulla voglia di garantire una vetrina d’eccellenza all’immagine della nostra città.
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